Di Enrico Pellegrini:
Settantatre anni fa, il 2 giugno 1946, l’Italia in macerie per la follia nazifascista scelse di divenire una repubblica. Il referendum decretò l’esito della fine della monarchia: nacque la Repubblica italiana. Venne eletta l’assemblea costituente, venne eletto il presidente della Repubblica provvisorio (Enrico De Nicola) e venne scritta la Costituzione.
Oggi si ricorda quel 2 giugno. Un giorno di rinascita. Il presidente Sergio Mattarella ha detto, fra l’altro, in occasione della festa: “il 2 giugno è la Festa degli italiani simbolo del ritrovamento della libertà e della democrazia da parte del nostro popolo. È un appuntamento che rinsalda la leale adesione e il sostegno dei cittadini all’ordinamento repubblicano.”
Manifestazioni civili e militari ovunque, a partire da Roma. Nella capitale la parata ai Fori imperiali.