Di seguito il comunicato diffuso da soliaffitti.it:
Bari è il capoluogo di regione dove i canoni di locazione sono calati di più (-9,8%) nei primi nove mesi del 2014, con picchi del –11,4% per i trilocali, del –10,5% per i monolocali e –9,4% per i quadrilocali. A registrare questa tendenza è il Rapporto sulle locazioni 2014 realizzato da Solo Affitti, il franchising immobiliare specializzato nella locazione con 340 agenzie di cui 40 in Spagna (http://www.soloaffitti.it), con il supporto scientifico di Nomisma.
In un panorama nazionale di arretramento contenuto (-1,6%) dei canoni d’affitto ci sono ancora città che registrano decrementi sostenuti proseguendo la caduta generale dei due anni precedenti (2012 e 2013). Le flessioni maggiori sono state a Venezia-Mestre (-7,7%), Perugia (-5,6%), Roma (-5,5%) e Potenza (-5%). Nel segno della stabilizzazione gli affitti a Trieste (-2,6%), Cagliari (-2,4%) e Aosta (-1,9%). In risalita i canoni a Milano (+6,7% per effetto dell’Expo) e Catanzaro (+4,5%). Situazione quasi invariata a Campobasso (-0,5%) e Palermo (+1%).
Prendere casa in affitto a Bari costa mensilmente 462 euro, quasi 50 in meno rispetto ai 507 della media nazionale. Un trend che si conferma sia per le abitazioni con garage (523 contro 562 euro in Italia) che per quelle arredate (510 contro 545 euro). Milano e Roma si confermano le città più care, rispettivamente con 894 e 827 euro, seguite da Firenze (624 euro), Venezia (554 euro), Napoli (514 euro) e Bologna (509 euro). Gli alloggi in affitto più economici si trovano a Perugia (363 euro), Catanzaro (379 euro), Potenza (399 euro) e Campobasso (401 euro).
Come emerge dal Rapporto sulle locazioni 2014 di Solo Affitti Bari è la prima città del Sud nella quale si rileva una buona propensione al canone concordato, utilizzato in quasi metà dei nuovi contratti di locazione (45%), con valori raddoppiati rispetto al 2013 (20%). Più si scende lungo lo stivale e più calano le percentuali: fermo al 25% il ricorso al canone concordato a Potenza, Campobasso e Catanzaro. Fra i capoluoghi di regione dove si impiega di più susta tipologia contrattuale ci sono Bologna (82,5% di nuovi contratti), Genova e Trieste (70% ciascuno), Roma (69%), Venezia-Mestre (64%), Torino (61%) e Firenze (61%), dove c’era già una sensibilità di base verso questo strumento, come del resto in diverse aree del Centro e del Nord. Il contratto a canone concordato può essere stipulato con agevolazioni solo nei comuni delle 11 aree metropolitane, nei comuni capoluogo di provincia e nei comuni ad alta densità abitativa. La locazione ha una durata minima di 3 anni, al termine dei quali, se non c’è disdetta, si rinnova automaticamente per altri 2. Nel capoluogo pugliese vengono utilizzati anche i contratti di locazione transitori (34,5%%) e liberi 4+4 (20%).
I baresi sono fra i locatari che resistono meno nello stesso appartamento con una media di 15 mesi contro i 25,4 a livello nazionale. Solo i cagliaritani sono più insofferenti (12 mesi) seguiti da perugini (18 mesi), catanzaresi (19 mesi) e palermitani (20 mesi) mentre i locatari più fedeli sono trentini (48 mesi), napoletani e aostani (36 mesi ciascuno), potentini e milanesi (30 mesi ciascuno).
Bari è il capoluogo di regione dove si registrano più lavoratori in trasferta (45% del totale, quasi il doppio del dato nazionale di 25,1%). Non mancano i baresi che prendono in affitto un appartamento come abitazione “principale” (40% contro il 50,3% in Italia) mentre gli studenti fuori sede sono meno rappresentati (15%, quasi la metà del dato nazionale di 22,9%).
Bari è la città dove vivono più inquilini di età compresa tra i 25 e i 35 anni (55% dei casi contro una media nazionale di 39,4%) e precede Milano (52,5%), Bologna, Perugia e Trento (50% ciascuno). Nel capoluogo pugliese non mancano gli inquilini di 35-50 anni (30% dei casi) mentre sono pochi i giovani sotto i 25 anni (15%).
A Bari si può trovare casa in affitto in poco tempo: in città occorrono 2,2 mesi contro i 2,5 a livello nazionale. I baresi impiegano più tempo per cercare appartamenti in periferia (2,8 mesi) e in centro (2,3 mesi), meno nelle zone semicentrali (2 mesi) e in quelle di pregio (1,8). Le città dove la ricerca è più veloce sono Catanzaro (1,5 mesi), Firenze (1,7 mesi), Cagliari e Ancona (1,9 ciascuno), quelle dove ci vuole più tempo Venezia-Mestre (4 mesi), Genova (3,8). Napoli e Palermo (3,3 mesi ciascuno).
Nata nel 1997 Solo Affitti è un’azienda che opera in franchising ed è specializzata nel mercato della locazione. Con sede a Cesena, l’azienda conta oggi 340 agenzie (40 in Spagna). La focalizzazione sul settore delle case in affitto consente agli agenti di Solo Affitti di diventare professionisti delle locazioni, competenti in tutta la vasta e complessa materia, in grado di tutelare gli investimenti dei proprietari e curarsi dei bisogni degli inquilini. L’unicità dell’azienda ha permesso a Solo Affitti di diventare leader indiscusso di questa fetta del mercato immobiliare, dove annualmente vengono stipulati oltre un milione di contratti di locazione. Gli agenti di Solo Affitti, nella logica di una assistenza continuativa, offrono servizi che vanno dalla fase di stima del canone, a quella di stipula del contratto, fino alle pratiche post contrattuali.
Solo affitti Vacanze (https://www.soloaffittivacanze.it) è il primo portale italiano per l’affitto di case per le vacanze, nato dall’esperienza di Solo Affitti. Propone 70.000 case, ville e appartamenti in tutta Europa, garantiti e certificati da agenzie e partner specializzati nella locazione turistica.