Scrive Matteo Magnisi, attivista dei diritti umani:
Oggi è 2 febbraio, la Candelora. Ancora una volta il Gesù che è stato presentato al tempio nel quartiere Liberta non è stato il Gesù dell amore ma quello della sopraffazione e dell arroganza e i botti di questa sera non sono stati di festa e di pace ma quelli della criminalità che occupa quel quartiere da decenni. Quest anni I fuochi sono stati più forti degli altri anni e ancora a nell indifferenza di tutti, delle Istituzioni, della Autorità dell’ ordine pubblico e dei cittadini.Quando noi attivisti dei diritti umani facciamo un presidio per la pace o per i diritti umani la polizia, i carabinieri e la Digos sono tutti schierati con mezzi e furgoni cellulari in assetto quasi antisommossa e su questa pratica vergognosa della criminalità organizzata del quartiere Liberta dove erano ?