Di seguito il testo dell’intervento di Gianfranco Chiarelli, commissario straordinario della Camera di Commercio di Taranto:
Finanza agevolata: nuove opportunità per le imprese della provincia di Taranto
Ho inteso impostare la mia attività di commissario straordinario della Camera di Commercio fondandola su due pilastri:
1) coinvolgimento di tutte le forze sociali, economiche ed istituzionali del territorio in un grande sforzo sinergico per superare una congiuntura dovuta alla emergenza sanitaria che ha solo acuito problematiche che gravavano già su un territorio che da tempo vive una crisi senza precedenti. In quest’ottica da tempo ho avviato incontri con le forze economiche, la associazioni di categoria, rappresentanze istituzionali, interfacciandomi anche con rappresentanze del governo centrale.
2)fornire alle imprese del territorio ogni utile strumento per accompagnarle in un percorso di crescita.
L’incontro odierno rappresenta la summa di questa impostazione; la presenza di esperti di alto livello, che saluto e ringrazio, e la partnership con la Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe, il cui presidente Emanuele di Palma terrà le conclusioni. Un Istituto di credito la cui missione da sempre è quella di sostenere le imprese locali, anche, e soprattutto, con una puntuale attività di consulenza.
Qualche settimana fa ho anticipato che l’Ente si sarebbe impegnato in un ciclo di iniziative dedicate a credito e finanza, volte da un lato ad aumentare la consapevolezza generale del sistema territoriale rispetto alle opportunità di finanziamento dell’attività imprenditoriale, dall’altro ad informare puntualmente sugli strumenti, in modo da facilitare la scelta delle aziende. Questo primo incontro è dedicato alla finanza agevolata e alla garanzia pubblica; seguiranno ulteriori sessioni di approfondimento anche su altri ambiti, mentre ci muoviamo per strutturare i voucher 2022 e per promuovere una cultura della “prevenzione” delle situazioni di crisi finanziaria dell’impresa.
Non possiamo sottovalutare, infatti, che non solo vi sono degli ostacoli comuni a tutte le realtà imprenditoriali, ma che le piccole imprese sono quelle maggiormente in difficoltà nel decidere, perfino nel conoscere quale sia la strada migliore per accedere a fondi e finanziamenti.
È un problema burocratico?
Anche, ma la burocrazia, quella negativa che noi combattiamo ogni giorno, si supera con la conoscenza e sapendo che vi è una Pubblica Amministrazione e degli Istituti di credito che hanno a cuore lo sviluppo delle aziende locali e, con esse, di tutto il sistema economico.
Noi sappiamo che lo stato di insolvenza di un’impresa solo in parte è frutto di comportamenti colpevoli, mentre spesso è la conseguenza di criticità che gli imprenditori hanno dovuto fronteggiare, non sempre armati degli strumenti giusti. Criticità che non di rado sono determinate da problematiche di tipo finanziario.
La finanza agevolata, di cui naturalmente lascio agli esperti argomentare nel dettaglio, nella sua definizione scolastica è l’insieme degli strumenti finanziari utilizzati dal legislatore a livello comunitario, nazionale, regionale o locale per favorire la competitività e lo sviluppo delle imprese. La finanza agevolata serve, dunque, a migliorare il business delle aziende già esistenti e a creare nuove imprese. Sono diversi gli strumenti oggi disponibili, come, ad esempio il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Il FSE (Fondo Sociale Europeo) Il FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, erogato dalla Comunità Europea. Ma anche a livello nazionale abbiamo: Il Piano Transizione 4.0 (ex Industria 4.0) Il Decreto Cura Italia, Il Decreto Liquidità, Il Decreto Rilancio
E, infine, altri importanti strumenti come Resto al Sud, misurapromossa dal Ministero per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno in collaborazione con Invitalia, a cui la BCC di San Marzano ha aderito per favorire la costituzione di nuove imprese, gestite da giovani, nelle regioni del Mezzogiorno.
Il Titolo II – Regione Puglia
Finanziamento riservato alle micro-piccole imprese, e il Titolo VI – Regione Puglia
Tanti strumenti, non sempre caratterizzati da semplicità nelle procedure di accesso. Per questo assume grande rilevanza promuovere momenti di confronto con esperti del settore e soprattutto poter contare su qualificati soggetti che offrano consulenza e accompagnino le imprese in tutto il percorso, cominciando dalla individuazione della misura più adeguata.