L’ordinanza del presidente della Regione Puglia, con le linee guida, nel primo pomeriggio dell’1 luglio non è ancora ufficiale (in altri termini, siamo all’annuncio tuttora). La festa patronale di Martina Franca è praticamente già iniziata, gli effetti dell’ordinanza regionale su feste e sagre saranno pressoché impossibili per l’evento di Martina Franca.
Lo fa intuire il sindaco che comunque rucorda esserci la fiera, per San Martino, in un paese ormai riabituatosi, da tre mesi, al commercio ambulante. Il grosso del programma, per non dire la quasi totalità, è quello religioso e in fin dei conti, rimarca sempre il sindaco, il periodo che la comunità ha trascorso deve anche indurre a farci infividuare le priorità, fra cui quelle spirituali.
Per il rettore della basilica, don Peppino Montanaro, è la prima festa patronale. Ne ha presentato i contenuti religiosi e le manifestazioni che, nel rispetto delle prescrizioni, si articoleranno fino a lunedì prossimo. Sabato alle 20 la cerimonia dei ceri e domenica le varie funzioni religiose in basilica. Rispettando le prescrizioni.