rendimentogold

basilepiccolo

inPrimis per prenotazioni parrucchiere

archivio


Martina Franca: “manca una corretta e lungimirante politica di gestione del territorio” Movimento IdeaLista

IDEA LISTA LOGO 2013

Di seguito un comunicato diffuso dal movimento IdeaLista di Martina Franca:

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale non c’è stata nessuna approvazione di nuovo PUG, né tantomeno nuove regole per il piano. Vogliamo chiarirlo a scanso di equivoci per tutti coloro che parlano come di un evento trionfale.

 

Alla continua campagna elettorale di questa Amministrazione, ormai, non ci crede più nessuno. Parlare di ambiente significa non solo parlare di rifiuti ma anche parlare di gestione del territorio e di urbanistica. Attualmente a Martina Franca esiste uno strumento urbanistico fatiscente. I benpensanti della sinistra raccontano la solita storia dei vent’anni del passato, su cui hanno sicuramente ragione perché in quegli anni neppure le loro Amministrazioni sono riuscite a fare un bel nulla. Sicuramente la politica in questi anni avrebbe potuto (dovuto) trovare una scelta più lungimirante sulla gestione del nostro territorio. Noi da oltre 20 anni sosteniamo che il nuovo PUG si possa fare in maniera molto semplice, con un semplice compasso. Però non basta delimitare le aree, ma bisogna definire quale città si immagina nel futuro, quale indirizzo economico attribuirle, ma con l’occhio sempre al futuro, per evitare di ripetere errori, brutture ed ecomostri (vedi ad esempio il centro servizi) e tentativi maldestri di recupero.

 

Bisogna tornare a parlare delle aree a servizio della città, poco o nulla è stato detto sul caso di via del Tocco, che è solo uno dei tanti casi del presente e del passato. Rivolgendoci al sindaco in Consiglio Comunale abbiamo chiesto provocatoriamente “se vogliamo iniziare finalmente iniziare a parlare di aree a servizio oppure dobbiamo continuare a parlare di aree di servizio? Perché è capitato più volte che la politica, proprio sotto le amministrazioni benpensanti di sinistra, abbia manifestato un concetto abbastanza singolare di (non) corretta gestione del territorio.

 

Su via del Tocco, al momento stiamo assistendo alla vittoria di Pirro, perchè molto presto l’Amministrazione Comunale sarà chiamata a risarcire e corrispondere diversi milioni di euro, che verranno nuovamente tirati fuori dalle tasche di noi cittadini.

 

È giusto e opportuno tenere vincolati per anni i suoli dei privati?

 

Non esisterà mai alcuna amministrazione che abbia la forza economica di fare espropri e realizzare servizi necessari per la città (asili, parcheggi e strutture socialmente utili). Esistono soluzioni differenti, ma la politica deve imparare a dialogare con i privati e sfruttare gli strumenti legislativi che già esistono, magari anche utilizzando lo strumento della perequazione. Il più delle volte la colpa non è dei costruttori, ma della mancanza di decisioni da parte della politica e della mancata visione chiara nella gestione del territorio.

LONA


allegro italia


eventi a napoli




Articoli correlati

1 Comment

  1. Non è collegato all’argomento dell’articolo, ma la Gazzetta del Mezzogiorno ha pubblicato l’articolo che segue.

    APRICENA – Grazie ai risultati ottenuti dal Comune di Apricena che ha raggiunto percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti sino ad oltre il 60%, la Regione Puglia ha più che dimezzato l’ecotassa che passa da 25,82 euro a tonnellata a 11,82 euro. “Un risultato eccezionale – sottolineano in una nota il sindaco, Antonio Potenza, e l’assessore all’Igiene Urbana, Giuseppe Solimando- del quale la Regione ci da atto, raggiunto grazie all’aumento delle percentuali di raccolta differenziata a partire dalla fine dell’anno 2014, come testimoniano i dati diffusi dalla stessa Regione. Miglioramenti ottenuti anche con la riorganizzazione del servizio che consentirà agli apricenesi di avere risparmi sulla bolletta già a partire dalla scadenza di aprile”.
    “A partire dallo scorso mese di novembre, infatti – è detto ancora – ad Apricena si sono registrate percentuali di raccolta differenziata dal 56% a oltre il 60% raddoppiando i dati precedenti”.
    “Stiamo abbattendo drasticamente la percentuale di secco residuo (il rifiuto indifferenziato) su tutto il territorio. Un trend che va avanti anche nel primo trimestre del 2015 e che ci permetterà di avere ulteriori sconti nel prossimo futuro”. “Va sottolineato – specifica Solimando – che l’abbassamento dell’ecotassa influirà sia sul 2015 che sul 2014. Per l’anno scorso, però, il Comune di Apricena ha pagato 25.82 euro a tonnellata, in base a quelle che erano le basse percentuali di raccolta differenziata registrate in parte del 2013 e inizio 2014, durante la gestione commissariale”.
    “Siccome da novembre scorso abbiamo ampiamente superato gli obiettivi fissati dalla Regione Puglia – è detto ancora – siamo riusciti a migliorare la media di tutto il 2014. In questo modo avremo un rimborso di quasi 50mila euro sull’ecotassa versata lo scorso anno”

    Naturalmente, il rammarico per noi cittadini martinesi è tantissimo. Per colpa di chi ha governato la città negli ultimi decenni. Tutti, nessuno escluso! Quanti soldi buttati! Sia in maggiori spese del servizio rifiuti che per retribuzioni pagate a personale dirigente e non per attività svolta cotro i doveri di ufficio!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *