Donazione a una onlus: come accedere alle agevolazioni fiscali
Gli enti di terzo settore, le associazioni che lottano contro le criticità sociali e le organizzazioni di volontariato possono ricevere un supporto economico sia dai privati cittadini che dalle imprese. Chi effettua una donazione a queste realtà ha l’opportunità di accedere a benefici fiscali: pertanto scoprire come fare una donazione è molto importante per non lasciarsi sfuggire l’occasione di fare del bene. In particolare, è prevista la possibilità di detrarre dall’imposta lorda le erogazioni liberali fino a un valore massimo del 30%; una soluzione alternativa è, invece, quella di dedurre la donazione fino al massimo al 10% del totale di quel che è stato dichiarato. Lo scopo della normativa è fra l’altro quello di favorire la condivisione e la solidarietà, prestando attenzione in particolare ai progetti che assicurano interventi concreti e rapidi a beneficio delle popolazioni più a rischio.
Donazioni alle onlus: le agevolazioni fiscali
Per conoscere tutte le informazioni utili che consentono di scoprire come fare una donazione e ottenere vantaggi fiscali resta comunque consigliabile rivolgersi al proprio commercialista o fare riferimento alla consulenza di un caf. Gli enti no profit a partire dal 2021 sono tenuti a comunicare all’Anagrafe Tributaria i dati che riguardano le donazioni che hanno ricevuto dalle aziende e dai privati. Nel caso in cui si verifichi un’omissione, le agevolazioni fiscali non possono essere concesse alle aziende. Questa è la ragione per la quale occorre sempre appurare che l’Agenzia delle Entrate in possesso dei documenti, compilati a dovere, in modo che sia possibile usufruire dell’esenzione prevista. Le due opzioni previste per le agevolazioni sono la detrazione e la deduzione: cerchiamo di scoprire di più.
Le detrazioni e le deduzioni
La detrazione e la deduzione, dunque, costituiscono le due agevolazioni fiscali che riguardano le donazioni effettuate da parte delle aziende e delle persone fisiche. Per le persone fisiche, la detrazione consiste in un incentivo fino a un massimo di 30mila euro che viene calcolato sul 30% del valore dell’erogazione che è stata versata all’organizzazione: cliccando qui scopri come ottenere le detrazioni. La deduzione, invece, vale sia per le aziende che per le persone fisiche, e offre la possibilità di ricevere un incentivo che corrisponde al 10% del reddito totale che il donatore ha dichiarato: non è prevista alcuna soglia di spesa massima.
Quale soluzione è più vantaggiosa?
Dopo aver capito come fare una donazione a una onlus, è opportuno anche verificare se sia più conveniente la detrazione o la deduzione. Ebbene, come viene segnalato dagli esperti, le deduzioni risultano tanto più vantaggiose quanto più elevato è il reddito, dal momento che in questo modo è possibile recuperare l’aliquota marginale. Ad ogni modo, quando si compila il 730, è sempre possibile scegliere la soluzione che si reputa più adeguata alle proprie necessità, ed è anche per questo che conviene sempre chiedere una consulenza al Caf o rivolgersi al proprio commercialista. La deduzione della donazione effettuata dal privato cittadino a beneficio di una onlus comporta una riduzione dell’imponibile, il che vuol dire che entra in gioco prima che l’imposta che deve essere saldata venga calcolata: il riferimento normativo è rappresentato dal comma 2 dell’articolo 83 del D. Lgs. n. 117 del 2017.
Donare a Medici Senza Frontiere
Una delle tante organizzazioni di solidarietà che possono ricevere una donazione che dà diritto ad agevolazioni fiscali è Medici Senza Frontiere, una realtà operativa in numerosi Paesi del mondo che giorno dopo giorno si dedica all’assistenza sanitaria di uomini, donne e bambini. L’indipendenza e l’imparzialità sono due delle caratteristiche peculiari di questo ente, presente da oltre mezzo secolo in ogni territorio in cui ci sia bisogno di aiuto.