Nello schema del partito democratico pugliese la vicesindaca di Martina Franca è considerata candidabile nel collegio uninominale alla Camera. Se ne fa il nome anche per la lista plurinominale. Nunzia Convertini in lizza nel collegio di Altamura (al quale fa capo Martina Franca) dunque? Questa, nel territorio, è una delle prospettive per le elezioni politiche del mese prossimo.
Ci sono quelli impegnati con le certificazioni. A ridosso di ferragosto, se non per candidarsi, per cos’altro? Stando ad indiscrezioni si tratta (per ora) ad esempio di Michele Marraffa, consigliere comunale in carica, esponente di Forza Italia; Grazia Lillo, consigliera comunale in carica, esponente di Fratelli d’Italia; Giacomo Conserva, consigliere comunale e regionale in carica, esponente della Lega; Gianfranco Chiarelli, già deputato, commissario della Camera di commercio di Taranto, esponente della Lega. Se siano, e chi di loro, in procinto di candidature alla Camera, al Senato, all’uninominale oppure al plurinominale, ed in quale collegio, non è detto.
Naturalmente non è escluso che altri diano luogo alla procedura per candidarsi, fino alla scadenza dei termini. Ad esempio oggi finiscono le parlamentarie M5S.
Manca dal novero di Martina Franca il politico di spicco, che potrebbe giocarsi e con successo la partita elettorale perché, probabilmente, l’unico riconoscibile a Martina Franca come ad Altamura come negli altri centri del collegio uninominale per la Camera (per il Senato il collegio di riferimento è quello di Andria, addirittura): Donato Pentassuglia.
Le candidature, soprattutto per una parte che è più in difficoltà, nei collegi devono essere le migliori, non quelle finalizzate a tutelare posizioni.
