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Tre studenti di Brindisi progettano il robot migliore d’Italia ma non possono andare al concorso mondiale. Motivo: la scuola non ha i soldi La preside dell'istituto Giorgi: fare il viaggio in Giappone avrebbe reso impossibile sistemare le aule

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Hanno vinto, a Foligno, la Robocup, mettendo in fila 65 progetti. I tre studenti dell’istituto tecnologico Giorgi, di Brindisi, avrebbero così partecipato, in rappresentanza dell’Italia, alla competizione mondiale, a Nagoya, Giappone. Ma non ci sono andati, i tre eccellenti studenti pugliesi. Perché la scuola non ha i soldi per la trasferta. La vicenda, ai limiti (se non oltre) dello scandaloso, è raccontata dal Fatto quotidiano. Il concorso mondiale si è concluso ieri: senza i geniali brindisini. La preside della scuola pugliese denuncia: o si faceva il viaggio o si sistemavano le aule. Ecco come devono passarsela le scuole, mortificate da vicende di tale gravità. Neanche promuovere i migliori talenti. Riforme, riformette, buona scuola: di fronte a casi del genere, un mucchio di inaccettabili chiacchiere.

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