Furto a scuola nella notte. Istituto comprensivo “Marconi” di Martina Franca. Una delle scuole più popolose d’Italia. Questo, stando a una comunicazione alle famiglie. Niente scuola per i bambini oggi, ordinanza di chiusura finalizzata al completamento dei rilievi. Ordinanza firmata dal sindaco che, con l’assessore all’Istruzione, si è recato sul posto. “Hanno rubato tutto quello che potevano” riferisce un genitore. Furto che l’assessore, Antonio Scualpi, teme essere stato “molto pervasivo. Proprio oggi pomeriggio si inaugura la biblioteca multimediale della scuola”. Con i computer nuovi. Una cinquantina di computer portati via dai ladri, stando a una prima stima. Anche la cassaforte sarebbe stata aperta (notizia da confermare). Indagine dei carabinieri. Rilievi del reparti scientifico. Da dettagliare come abbiano fatto ad entrare i ladri, forse usciti dall’ingresso laterale.
Di seguito una dichiarazione del sindaco di Martina Franca:
“L’Amministrazione comunale esprime solidarietà al Dirigente scolastico, ai docenti, al personale, ai ragazzi e alle loro famiglie per il furto ai danni dell’IC Marconi subito la notte scorsa.
Dalle prime ore di questa mattina, siamo in contatto con la scuola e abbiamo anche potuto verificare lo scrupoloso impegno di tutti i livelli dell’Arma dei Carabinieri che sta indagando per trovare i colpevoli di questo gesto vile che tutti vorremmo vedere presto consegnati alla giustizia. La Polizia Locale si è resa disponibile a dare un supporto alle indagini.
Da parte nostra, stiamo attivando l’intera Amministrazione a reperire risorse dal Bilancio Comunale al fine di poter dare un contributo per il reintegro delle strumentazioni informatiche di cui i nostri bambini sono stati privati.
Questa azione incivile perpetrata ai danni dell’Istituto Comprensivo Marconi non fermerà il lavoro che la Dirigente, gli studenti, i docenti e il personale hanno portato avanti fino ad oggi con passione ed entusiasmo. Questo pomeriggio, infatti, è confermata l’inaugurazione della Biblioteca Digitale, un chiaro segnale che la nostra comunità è coesa e non si fa intimidire; al contrario risponde con forza con azioni culturali che mirano ad educare i nostri ragazzi a diventare adulti consapevoli, onesti e rispettosi della loro città e delle leggi.
Il furto della scorsa notte non riuscirà a far vacillare i valori di una comunità che ritiene prioritarie le istituzioni scolastiche a cui va la nostra riconoscenza per il lavoro appassionato e competente cui si dedicano quotidianamente”.
