Di Nino Sangerardi:
La giunta regionale,assente il presidente nonché assessore alla Sanità Michele Emiliano, ha approvato il “Piano comunicazione per la promozione e prevenzione della salute”.
Iniziativa politica che scaturisce dal Piano regionale di prevenzione 2014-2018,che dispone quanto segue “…comunicare la nuova sanità pugliese richiede un sistema di informazione volto all’esterno , che da un lato restituisca il risultato del lavoro svolto da tutti gli operatori del settore sanitario regionale e dall’altro comunichi i servizi a disposizione,evidenzi le eccellenze sanitarie presenti sul territorio pugliese,promuova una maggiore responsabilità sociale dei cittadini,nuovi stili di vita”.
Dunque i temi da svolgere nella campagna pubblicitaria pro salute d’Apulia sono il potenziamento dei programmi per screening oncologici,le coperture vaccinali adeguate con riferimento a Morbillo Rosolia Parotite e antinfluenzale per quanti superano i 65 anni d’età,attività promozionale nelle scuole.
Per quanto riguarda lo “screening mammografico” il tasso di donne sottoposte al controllo,organizzato dal servizio sanitario regionale,rispetto al numero totale delle donne bersaglio è pari al 20,12%. Con gli interventi di comunicazione si presume di intercettare il restante 80% : cifra standard definita dal Ministero della Salute.
Anche in Puglia si sono verificati episodi e campagne antivaccinali che hanno avuto come conseguenza un forte calo del numero effettivo di persone vaccinate,soprattutto di popolazione infantile. Il piano di informazione messo a punto dai vertici regionali dovrebbe aumentare le percentuali dei soggetti che si sottopongono a vaccinazione antinfluenzale fino al 75%,soglia fissata dal decreto ministeriale.
Le azioni di propaganda puntano a sollecitare l’attenzione di donne e uomini con età che oscilla da 50 a 69 anni di ogni classe sociale,associazioni,medici di base,cerchia familiare, management e operatori dell’Asl,pediatri.
Tra gli strumenti comunicativi da utilizzare ci sono le affissioni,locandine,brochure,spot televisivo e radiofonico,trasmissioni ad hoc su emittenti locali,giornate in piazza,partecipazione a fiere,la cosiddetta “guerrilla marketing”,pagine e video sui social network,sito web,materiali informativi da distribuire nelle farmacie e scuole e studi medici.
C’è lo slogan,o concept, principale. Questo : il benessere è alla portata di tutti e CONVIENE.
Il costo generale del progetto ratificato dalla giunta regionale? Centonovantacinquemila euro,iva compresa. Durata,mesi 18.
Quanto spende la Regione Puglia, da più anni in qua, in mobilità sanitaria passiva : vale a dire i pugliesi che scelgono di curarsi soprattutto nel Nord Italia(Lombardia e Veneto in primis)?
La somma annuale di 240 milioni di euro.
Ah,ecco.
