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Puglia, riordino ospedaliero: “non c’è un piano definitivo, possiamo integrarlo” Marco Lacarra, segretario regionale Pd

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Di seguito un comunicato diffuso da Marco Lacarra, segretario regionale per la Puglia del partito democratico:

“Non esiste un provvedimento definitivo che venga presentato al ministero. Il piano di riordino della rete ospedaliera è un working in progress, attraverso il quale si determinano le scelte. Ci sono provvedimenti estivi di razionalizzazione dei reparti, che sono assolutamente provvisori e sovrapponibili a quelli dell’anno scorso e nulla c’entrano con la chiusura degli stessi. Quanto agli emendamenti presentati al piano in alcuni casi sono campanilistici, in altri hanno una visione complessiva”. Lo ha detto Marco Lacarra, consigliere regionale e segretario del Partito Democratico in Puglia, intervenendo questa mattina alla seduta di III commissione convocata per le audizioni del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e del direttore del dipartimento Promozione della Salute, Giovanni Gorgoni, sul piano di riordino ospedaliero.

A illustrare lo stato dell’arte è stato, in primis, il governatore Emiliano, il quale ha elencato una serie di criticità della sanità pugliese. Tra le altre, l’uso eccessivo dei pronto soccorso per i codici bianchi e verdi, l’assenza a Taranto di un ospedale ‘hub’ e l’eccessiva spesa farmaceutica, così come rilevato dalla Corte dei conti. Per questo Emiliano ha annunciato provvedimenti per rimodulare l’utilizzo dei pronto soccorso e che la Regione Puglia discuterà con i medici (già tutti individuati) per capire il perché dell’eccessiva prescrizione di determinati farmaci, che fanno lievitare la spesa complessiva. Quanto alla sanità ionica ha definito prioritaria la costruzione del nuovo ospedale del capoluogo. In merito al piano di riordino, che dovrà essere nuovamente esaminato dal ministero, Lacarra ha chiesto però di verificare “se, a invarianza di spesa, una volta che questo sarà arrivato e approvato dal ministero, possa essere integrato”.

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