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Michele Emiliano: patto per Taranto? Non c’è una lira in più Oggi c'è stata la rifirma di quello che era già stato firmato. Giuseppe Massafra (Cgil): vogliamo concretezza

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“Mi sembra di capire”, attacca Michele Emiliano, che oggi per Taranto non c’è una lira in più. Quanto era stato sancito è confermato, oggi è stata la rifirma di quello che era già stato firmato. E, aggiunge il presidente della Regione Puglia con sarcasmo, oggi apprendiamo che la rifirma è un istituto giuridico. Dunque, l’incontro in prefettura con il premier Matteo Renzi è stato una cosa che non ha portato nulla in più di quanto non si sapesse già.

Prima della trasferta in zona ionica, Michele Emiliano ha incontrato, in mattinata a Bari (dinanzi alla sede della giunta regionale pugliese) i manifestanti di Coldiretti Puglia, trattori in strada per la cosiddetta guerra del grano.

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Di seguito, quanto comunicato tramite social network da Giuseppe Massafra, segretario provinciale della Cgil di Taranto:

incontro renzi sindacatiUn incontro di quasi un’ora interlocutorio e preliminare con l’on. Teresa Bellanova, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, e successivamente l’incontro a porte chiuse con il presidente del Consiglio Matteo Renzi.

E’ andata così la giornata dei tre segretari generali di CGIL, CISL e UIL di Taranto, Massafra, Castellucci e Turi, che alcuni giorni fa avevano formalizzato la richiesta di incontro con il primo ministro in vista della venuta in città del premier Renzi.

Il dialogo ha toccato tutti i punti della piattaforma rivendicativa consegnata questa mattina a Renzi: dall’ILVA, al Porto, dall’Arsenale alle Bonifiche, passando dai temi della qualificazione culturale fino al sistema sanitario messo in bilico dai ridimensionamenti proposti dal Piano di riordino pugliese.

Renzi ha assicurato che tutte le questioni saranno affrontate a stretto giro di posta in riunione tematiche specifiche affidate ai singoli Ministri.

Vogliamo concretezza.




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