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Bitonto: responsabilità medica, convegno sulla riforma Illustrate le novità positive e le criticità della legge Gelli

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Di seguito un comunicato degli organizzatori:

L’Associazione Giovani Avvocati “Giuseppe Napoli” in collaborazione con “Il Commentario Del Merito”, ha organizzato l’incontro giuridico formativo incentrato sulle novità introdotte dalla recente riforma Gelli in tema di responsabilità medica.

Nel corso del convegno, la Dott.ssa Maricla Marrone ha evidenziato le criticità sottese alle metodiche medicolegali di accertamento in sospetto di responsabilità professionale. Nella relazione successiva, invece, la Dott.ssa Ilaria Casu (Giudice del Tribunale di Bari) ha esposto l’evoluzione normativa e giurisprudenziale avvenuta, in tema di responsabilità medica, sino alla Legge Balduzzi. Dopodiché, il Dott. Paolo Iannone (esperto della materia e autore de “La responsabilità medica, tra orientamenti precedenti e nuove prospettive” – Cacucci Editore) ha illustrato, articolo per articolo, tutte le novità apportate dalla riforma Gelli-Bianco. Al riguardo, il Dott. Iannone ha altresì sottolineato le problematiche sottese in ambito civile, con riferimento all’articolo 7 della legge di riforma:«Oramai, come per l’illecito ambientale, il legislatore ha deciso di tipizzare il 2043 nella condotta del medico con conseguente superamento della regola giurisprudenziale del contatto sociale. Ciò rappresenta prima di tutto una rivoluzione, in ambito giuridico, perché è la prima legge in Italia che disciplina la responsabilità del medico. Pur non trascurando le luci ed ombre, come ogni riforma prodotta dal Parlamento italiano, tra gli aspetti salienti, non può certamente sfuggire, il tentativo, da parte del legislatore, di spostare il centro delle molteplici azioni giudiziarie verso le aziende ospedaliere lasciando maggior respiro al professionista sanitario». Infine conclude il Dott. Iannone:«l’aspetto fondamentale, già avviato nell’anno 2012 con la legge numero 189 nell’ambito dell’accertamento di responsabilità del professionista sanitario, è certamente rappresentato dalla verifica della condotta del medico, qualora quest’ultimo si sia attenuta o meno alle linee guida».

Al termine di tutte le relazioni si è aperto il dibattito, ove numerose questioni giuridiche sono state sollevate dal pubblico.

 

 

 

 

 

 

 

 




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