Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse

Ti rifiuti?


Taranto: ferimento di un 49enne a colpi di pistola, arrestato il 27enne pregiudicato Luca Oliva Movente: dissidi per futili motivi, secondo l'accusa

carabinieri

Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:

Nel pomeriggio di oggi, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taranto hanno arrestato Luca Oliva, 27enne, tarantino, censurato, accusato di tentato omicidio per aver esploso due colpi di pistola nella serata di ieri all’indirizzo di un uomo di 49 anni, colpendolo al torace e alla gamba.
Alle 22.00 circa di ieri i militari della Compagnia erano intervenuti allertati dal Pronto Soccorso dell’ospedale SS Annunziata, poiché era ivi giunto un uomo ferito da colpi d’arma da fuoco.
Sentita nell’immediatezza la vittima, cosciente, e alcuni suoi congiunti, costoro fornivano una versione dei fatti che poco convinceva gli investigatori, poiché contraddittoria in molti punti. Immediatamente veniva effettuato un accurato sopralluogo nelle vicinanze di via del Tramonto, indicata come teatro dei fatti. Si parlava di un agguato teso da due individui travisati a bordo di scooter.
In realtà, lungo la pubblica via non vi erano tracce che potessero indurre gli operanti a pensare che lì fosse stato consumato un delitto. Attraverso l’ascolto di alcuni testimoni, i militari venivano indotti a ispezionare il giardino di un complesso edilizio di via Storione. Proprio lì venivano subito repertate tracce ematiche, due bossoli e due cartucce di pistola, dello stesso calibro dell’arma utilizzata per ferire il 49enne. La conseguente perquisizione eseguita all’interno delle abitazioni, messe a soqquadro e abbandonate all’improvviso, poiché ancora con luci ed elettrodomestici accesi, faceva supporre che vi fosse stata una violenta colluttazione. Le copiose macchie di sangue e i bossoli non lasciavano dubbi sul fatto che il reale luogo del delitto fosse quello.
Da quel momento è partita la ricerca degli occupanti gli appartamenti, tutti scomparsi. Le numerose persone escusse a sommarie informazioni, le tante perquisizioni eseguite, gli accertamenti urgenti sui luoghi e le informazioni raccolte, non lasciavano dubbi sull’identità dell’autore del delitto. Ricercato per tutta la notte e la mattina successiva, sentito braccatosi, lo stesso, ossia OLIVA Luca, nel primo pomeriggio di oggi si è lasciato convincere che la fuga non sarebbe stata la migliore delle soluzioni per lui, consegnandosi nel primo pomeriggio nelle mani dei carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taranto. Continuano invece le ricerche per rinvenire l’arma utilizzata.
Un’accurata ricostruzione dell’evento ha permesso di accertare che OLIVA avrebbe agito perché provocato dall’uomo poi ferito a colpi di pistola e da altre persone in via di identificazione, che dopo aver fatto irruzione in casa sua armati di coltello, lo avrebbero aggredito percuotendolo violentemente, non risparmiando neanche la moglie e altri parenti presenti in casa dell’arrestato. Naturalmente è al vaglio degli inquirenti la condotta di tutte le parti interessate.
Il movente di tanta efferatezza risale a vecchi dissidi per futili motivi.
OLIVA è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari, ove sarà a disposizione della dott.ssa Rosalba Lopalco, PM di turno.




Articoli correlati

3 Comments

  1. Ragazzi vorrei fare un commento su questa notizia, secondo me questo ragazzo di soli 27 anni con moglie e dei figli è un eroe, si e vero a usato un arma illegale; ma voi mettetevi nei suoi panni; ha avuto una discussione con (commento moderato in questa parte) e un pensiero rispettoso va anche all altra parte della famiglia (commento moderato in questa parte) chiedendo di capire il pensiero ma con il resto della famiglia che con loro spero non centri più nulla… grazie

    1. Grazie per il suo intervento. La sua ricostruzione dell’accaduto è peraltro stata moderata, in quanto in assenza di affermazioni ufficiali, ne passarebbe lei per primo le conseguenze, oltre alla redazione. Comunque la prendiamo in considerazione e la confronteremo con quanto diffuso dalle forze dell’ordine, andando a verificare i fatti avendo questi elementi in più per valutare ed eventualmente raccontare. Grazie. (agostino quero)

  2. Un appello ai signori giornalisti ed alla giustizia italiana: se è giusto che questo ragazzo sia in carcere con il suo reato di tentato omicidio e porto abusivo di arma, commettendo questi reati quando gli aggressori commetteveno gli stessi, e molto peggio, agguato 3 contro 1; tentato omicidio; lesioni personali, lesioni a donne bambini minori, rissa organizzata, violazione di domicilio; porto abusivo di arma bianca costruita artigianalmente; tre coltelli di lama lunghezza 40cm circa, come si fa a tenere questa gente in libertà e secondo voi questa è giustizia?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *