Alle 5,50 il terremoto di magnitudo 4,4 con epicentro a Ussita, nel maceratese. Stesso epicentro del sisma lunghissimo di ieri alle 21,18: un terremoto che ha fatto avvertire la sua presenza da Venezia a Taranto, comprese dunque Bologna, Firenze, Roma e via discorrendo. Una notte sotto la pioggia per salvare persone e per verificare quanto disastro abbia compiuto nel devastare palazzi e monumenti, il terremoto di ieri preceduto, un paio di ore prima, da quello di magnitudo 5,4. Dalle 19,11 di ieri alle sei odierne, 192 scosse: sono 157 quelle registrate, invece, fino alle sei odierne, da quella di magnitudo 5,9. Dalle sei alle otto e mezza circa, stamani, altre cinquanta scosse.
Il bilancio provvisorio è di un morto. C’è anche un bambino ferito. Centinaia di sfollati nelle Marche e, in particolare, nel maceratese. Il sindaco di Ussita parla di un paese ormai inesistente. Secondo il Consiglio nazionale delle ricerche, non è da escludere che il terremoto del 24 agosto, magnitudo 6 con epicentro fra Amatrice e Accumoli, abbia fatto discendere una nuova faglia.
(immagine: fonte ingv.it)