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Un milione di euro per il “Paisiello” di Taranto, “il patrimonio culturale va tutelato” Il capogruppo Pd alla Regione Puglia commenta così lo stanziamento straordinario

consiglio regionale

Di seguito un comunicato diffuso da Michele Mazzarano, consigliere della Regione Puglia:

Dalla Regione Puglia arriva un contributo straordinario di 1 milione di euro da destinare, in accordo con il Ministero dell’Istruzione e dell’Università, al cofinanziamento delle spese relative al personale docente di ruolo dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Paisiello” di Taranto. Si tratta di risorse rinvenute dall’assestamento di bilancio appena approvato dal Consiglio Regionale, espressamente destinate all’istituto tarantino, al fine di perfezionarne il processo di statalizzazione, di favorire il diritto alla studio e di salvaguardare l’alta formazione musicale sul territorio.

“Il “Paisiello” è uno degli ultimi baluardi della cultura tarantina – commenta Michele Mazzarano, capogruppo del PD al Consiglio Regionale –. Un polo d’eccellenza, con un ottimo personale docente e iscritti provenienti non solo dal territorio jonico ma anche dalle province e regioni limitrofe. La situazione dell’istituto è seria, a tratti drammatica. C’è tutt’ora un iter in corso in Parlamento che sta andando avanti e che ne prevede alla fine la statalizzazione.
Fino alla fine del 2016, tuttavia, il “Paisiello” resterà sotto il controllo della Provincia. In questo periodo, perciò, occorre intervenire affinchè ne sia scongiurata la chiusura – prosegue Mazzarano –. Sarebbe davvero una sconfitta, non solo per Taranto, trattandosi di un degli istituto storici per l’intera Italia. Le risorse messe oggi a disposizione dalla Regione, grazie ad uno specifico articolo del riassestamento di bilancio che abbiamo approvato, danno un poco di respiro in più e soprattutto dimostrano il riconoscimento da parte della Regione dell’importanza della formazione musicale nella quale sono impegnati tanti giovani che altrimenti sarebbero costretti a migrare altrove.
C’è inoltre un altro aspetto da considerare – conclude il consigliere Mazzarano –. Da quando è presente il “Paisiello” e il  polo universitario, il borgo di Taranto è rinato ed è più vivo. La vera riqualificazione del quartiere nasce anche da qui e proprio per questo la chiusura della scuola sarebbe davvero un danno culturale, sociale ed economico”.




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