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Andria: piano territoriale regionale, “Dal territorio all’edificio” Convegno organizzato da Formedil

Area di studio canale Ciappetta Camaggio

Area di studio canale Ciappetta CamaggioDi seguito un comunicato diffuso da Formedil Bari:

Una nuova idea progettuale per l’area interessata dal canale ‘Ciappetta – Camaggio’ di Andria ha caratterizzato il primo dei tre eventi finali del percorso formativo ‘Dal territorio all’edificio: dallo sviluppo allo sviluppo locale’ promosso dal Formedil – Bari e finanziato dalla Regione Puglia. Il percorso, organizzato in partnership con il Politecnico di Bari, con la consulenza scientifica di InArch Puglia e in collaborazione con gli Ordini degli Ingegneri e Architetti della BAT, ha formato nell’ultimo mese 60 persone tra liberi professionisti e dipendenti degli enti locali della BAT su ‘Autorizzazione paesaggistica e nuovo PPTR’, ‘Abitare sostenibile’ e ‘Rigenerazione urbana’.

Durante l’evento, tenutosi ad Andria, si sono presentati i risultati del workshop diretto alcuni giorni fa da Imma Jansana, paesaggista di fama internazionale della ETSAB di Barcellona, che ha avuto per oggetto la Rigenerazione dell’area interessata dal Canale ‘Ciappetta – Camaggio’, attualmente nell’abitato di Andria. L’idea progettuale presentata prevede un vero e proprio bypass e costituisce una base di partenza per quello che potrebbe divenire uno tra i primi interventi del Progetto Strategico ‘Patto Città – Campagna’ del nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), finanziabile, qualora il Comune di Andria lo adottasse, con fondi FESR 2014-2020.

Dopo i saluti del presidente di ANCE Bari e BAT Beppe Fragasso e del direttore del Formedil-Bari Luigi Aprile, sono intervenuti Nicola Martinelli della facoltà di Architettura del Politecnico di Bari e Alberto Magnaghi della facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, responsabile scientifico del PPTR, il piano realizzato con l’obiettivo della valorizzazione dell’intero patrimonio territoriale e paesaggistico regionale.

L’architetto Nicola Martinelli ha evidenziato, tra l’altro, «il carattere proattivo del PPTR e le differenze rispetto al precedente PUTT/P, Piano meramente vincolistico e prescrittivo; invece, la previsione strategica del PPTR si articola in cinque progetti territoriali: la Riqualificazione e Valorizzazione della costa pugliese, il Patto Città-Campagna, la mobilità lenta, la valorizzazione e fruizione del patrimonio storico e la Rete Ecologica Regionale. La Regione Puglia – ha aggiunto Martinelli – ha già finanziato alcuni progetti in singoli comuni o unioni di comuni pugliesi per i progetti strategici negli ambiti ‘Riqualificazione e valorizzazione della costa pugliese’ e ‘Patto città-campagna’, dimostrando così la concretezza di un nuovo corso per il paesaggio della Puglia».

«Lavorare sul progetto strategico ‘Patto città-campagna’ applicandolo all’area del canale Ciappetta Camaggio di Andria – ha continuato Martinelli – è stata per noi una sfida e allo stesso tempo un’opportunità per offrire un’idea di progettazione pro attiva al territorio nell’ambito della corretta attuazione del nuovo PPTR, volta a riqualificare e a  salvaguardare il paesaggio locale e allo stesso tempo offrire ai cittadini una migliore qualità di vita attraverso la realizzazione di percorsi ciclo pedonali e nuove aree verdi in un’area che al momento presenta un elevato rischio idraulico».

«I paesaggi delle Puglie – ha evidenziato Alberto Magnaghi – prodotti nel tempo lungo della storia dalle “genti vive” che li hanno abitati e che li abitano, costituiscono il principale bene patrimoniale e la principale testimonianza identitaria per realizzare un futuro socioeconomico durevole e sostenibile della regione».

Secondo Magnaghi «il ‘Patto città-campagna’  è un progetto essenziale allo sviluppo e alla rigenerazione urbana  perché dobbiamo partire dal presupposto che la città da sola non ce la fa a essere sostenibile. Il nuovo PPTR ha tentato, con questo progetto, di implementare un modello di sviluppo che tratta il territorio come fonte di ricchezza principale e soprattutto l’osmosi città-campagna come un fattore non solo produttivo ma anche sociale e ambientale.  E’ necessario ricostruire la relazione sinergica tra la città e il territorio rurale che consenta di elevare la qualità urbana; le esperienze europee stanno andando in questa direzione, basti pensare al movimento che si sta diffondendo spontaneamente degli orti urbani e periurbani e che supporta la riconquista di questa relazione».

Il prossimo incontro, organizzato dal Formedil-Bari con la collaborazione scientifica di InArch Puglia venerdì 27 novembre alle 15 all’Hotel L’Ottagono di Andria – affronterà il tema della rigenerazione urbana e l’ipotesi di ‘Programma Integrato Rigenerazione Urbana’ per la città di Andria. All’evento interverranno, tra gli altri, Beppe Fragasso, presidente di ANCE Bari e BAT, Azzurra Pelle, assessore alle Politiche per il territorio del Comune di Barletta e Vincenzo Guerra, dirigente del settore Urbanistica della Provincia BAT. A rappresentare la Regione Puglia e ad attestare l’attenzione dell’ente territoriale all’intero progetto formativo la presenza alla tavola rotonda dell’assessore alla Pianificazione territoriale – urbanistica Annamaria Curcuruto.

Il percorso formativo è stato finanziato nell’ambito del PO PUGLIA FSE 2007/2013 – ASSE VII Capacità istituzionale “Corsi di Formazione Assetto del Territorio”.

La partecipazione agli eventi è libera; per informazioni è possibile contattare Formedil-Bari (tel. 080 5351 311 – e-mail info@formedilbari.it).




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