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Fiera del Levante, per il padiglione della Regione Puglia stanziamento di circa 205mila euro Bari, campionaria al via il 9 settembre

fiera levante

Di Nino Sangerardi;

In occasione della 81 esima edizione della Fiera del Levante (9-17 settembre 2017) la Giunta regionale pugliese ha deciso di investire 204.960,00 euro. Soldi per la progettazione esecutiva e gestione del Padiglione fieristico della Regione Puglia.

Struttura dedicata all’internazionalizzazione,riunioni business to business,workshop per sensibilizzare le imprese per avvaire o consolidare la competitività sui mercati esteri. Il Padiglione ospiterà una serie di Desk con personale qualificato di Enti come Sace,Ice, Puglia Sviluppo spa,Simest al fine di incontrare e indirizzare le aziende pugliesi verso percorsi di sviluppo nei Paesi europei,asiatici e statunitensi.Presenti anche gli addetti commerciali delle rappresentanze diplomatiche in Italia e i referenti delle Camere di Commercio Miste.Uno spazio dedicato alle associazioni dei Pugliesi nel mondo per ” …consolidare il ruolo strategico delle comunità dei nostri corregionali all’estero nella promozione delle relazioni economiche e commerciali”.

I 204 mila euro,compreso Iva, affidati mediante procedura telematica su portale internet Empulia.

Nel frattempo si apprende che l’assemblea di Bologna Fiere spa ha dato il via libera all’acquisizione del 15 per cento delle azioni della Fiera del Levante dopo due anni di trattative. “Finalmente ce l’abbiamo fatta” sostiene il presidente della Camera di commercio di Bari, Alessandro Ambrosi. “Si apre una pagina storica – continua Ambrosi – per la nascita del primo polo fieristico del Sud. Stiamo dando un futuro alla storia, l’unico possibile per la nostra Fiera del Levante, che grazie a questa partnership verrà inserita in una rete nazionale e internazionale di rapporti, con tutto ciò che questo poi può comportare per gli eventi di cui sarà promotrice”.

“Ringrazio i componenti dell’assemblea Fiera di Bologna e il sindaco Merola con cui in questi mesi, insieme al presidente Emiliano, ho seguito costantemente tutta la vicenda – è l’opinione del sindaco di Bari Antonio Decaro -Per questo ho già invitato il mio collega Virginio Merola all’inaugurazione della prossima campionaria il 9 settembre. Da oggi guardiamo con più fiducia al futuro dell’ente Fiera e dello sviluppo della città. Ora, insieme alla Regione Puglia, lavoreremo per valorizzare gli altri spazi fieristici che saranno destinati all’innovazione, alla cultura e al tempo libero”.

Il presidente della Giunta, Michele Emiliano, ha espresso “grande soddisfazione per il voto positivo del gruppo Bologna Fiere all’alleanza con la Fiera del Levante .Siamo sempre stati fiduciosi di questo percorso che mira, nel rispetto delle disposizioni di legge, ad assicurare ad uno dei principali Enti economici della nostra regione una partnership di grande livello internazionale”.

Il nuovo consiglio di amministrazione di Bologna Fiere,eletto il 24 luglio scorso, è formato da Giada Grandi rappresentante della Camera di Commercio di Bologna,l’ex Ministro Giulio Santagata(Regione Emilia Romagna),Cinzia Barbieri(Comune di Bologna),Susanna Zucchelli(Hera),Gigliola Scharz(Città metropolitana di Bologna) moglie del capogruppo PD al Comune di Bologna Claudio Mazzanti,Marco Palmieri(Industriali),Giancarlo Raggi(Ance e Ascom),Giampiero Calzolari(Legacoop-Confcooperative),Gianfranco Ragonesi(Fondazione Carisbo)

Bologna Fiere gestirà,per 60 anni, la Campionaria barese insieme alla Camera di Commercio di Bari. Quest’ultima avrà l’85 per cento della nuova società a responsabilità limitata(capitale sociale due milioni di euro) mentre il Gruppo fieristico emiliano il 15%.

Per la ristrutturazione dei padiglioni sarebbero stati impegnati tre milioni di euro.

E la Fiera del Levante, in qualità di Ente, che ruolo ha? Resta proprietaria del quartiere fieristico e riceverà un canone annuo legato al 2% sul fatturato oppure al 20% sull’utile.Comunque ogni 365 giorni il sodalizio appulo-bolognese deve pagare un fitto di 100 mila euro.




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