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Batosta Tares: 9168405,72 € Martina Franca, deliberata dal consiglio comunale

franco ancona ufficio sindaco

 

Reggetevi forte, lettori cittadini di Martina Franca, perché questa cifra ve la dovete pagare tutta voi (anzi tutti noi). Nove milioni 168 mila 405 euro e 72 centesimi.

Franco Ancona, sindaco, e la sua maggioranza, hanno dato alla comunità di Martina Franca la consistenza di questo tributo da pagare. Quasi nove milioni e 200 mila euro. Mai successo prima, per una tassa riguardante i rifiuti a Martina Franca. Così Franco Ancona aggiunge un altro primato, quello della tassa rifiuti (e servizi, quest’anno) più alta, ad altri non esattamente esaltanti, vedi quello recentissimo di essere il sindaco con cui si è avuta la chiusura dell’ufficio postale nel centro storico, un ufficio che c’era da sempre.

Novemilionicentosessantottomilaquattrocentocinque euro, e mettiamoci pure i 72 centesimi, originati dai 7 milioni 618 mila euro e spiccioli, che la Tradeco ha chiesto al Comune. Da mesi, e in più di una versione, chiede sempre la stessa cifra: cambia i conti all’interno, il totale fa sempre lo stesso. Come dire al Comune: vedi come fare, devi darmi 7 milioni 618 mila euro. In linea di principio non deve essere così, per niente. Ma a Martina Franca è stato così. E al sindaco, nonché alla sua maggioranza, va bene così.

Franco Ancona, sindaco, parla per mezz’ora in consiglio comunale, mette insieme qualche pensiero, magari buono per quelli della sua coalizione. Ancona non chiarisce però l’unica cosa che, per quanto ci riguarda, doveva chiarire, e che pesa come un macigno a proposito del tributo Tares e del piano finanziario della Tradeco (azienda che gestisce il servizio rifiuti a Martina Franca): come fanno, un conto che riporta 334 mila euro e un conto senza quei 334 mila euro, ad avere lo stesso totale?

Si tratta della domanda che avevamo posto ieri. Ancona non ha saputo o non ha voluto rispondere a quella domanda sul totale del costo del servizio e non ha chiarito, forse per incapacità di farlo o forse per non volerlo fare, l’emblema della confusione nei conti, E così il sindaco ha dato il via libera, anzi ne è il protagonista primo, del tributo Tares. La cifra: 9 milioni 168 mila 405 euro e 72 centesimi. Dovranno uscire tutti dalle tasche dei cittadini martinesi.

Si poteva fare qualcosa di diverso e meno gravoso per i cittadini? Sì, sostiene il sottoscritto e non da solo. E da mesi. Inascoltato.

Noi, intanto, di seguito, riproponiamo gli stralci dei due schemi di piano finanziario che la Tradeco ha proposto al Comune, il 16 luglio prima e il 2 settembre poi. Si noterà che la voce CK, quella degli ammortamenti per intendersi, a luglio valeva 334 mila euro e spiccioli, a settembre valeva zero. Ma il totale, a luglio e a settembre, è sempre lo stesso. Al sindaco di Martina Franca questo va bene. Ma di autorità competenti non c’è mica solo un sindaco, in fin dei conti.

Infine: nella seduta del consiglio comunale di Martina Franca il sindaco, nel suo intervento, si è lasciato andare a qualche pensiero nervosetto e maleducato parlando di ciarpame e di stampa. Offese, espresse senza neanche un gran coraggio nel dire un nome e un cognome, nei confronti, chissà, di chi racconta, anche quando è racconto di ciò che non va e richiesta di risposte. Offese ma non risposte, Quando, e succede un po’ovunque, non si sa come uscirne, la stampa è, non di rado, il capro espiatorio, direttamente o indirettamente. Ora però, nel caso specifico, il sindaco deve fare l’uomo adulto che è, e quel nome e quel cognome, o anche più di uno nel caso, lo deve (o li deve) dire. Perché la faccia bisogna sapercela mettere per intero. E ora, per l’appunto, la firma.

Agostino Quero

Con il logo Tradeco e a colori, il prospetto riassuntivo risalente al 2 settembre 2013. A seguire, monocolore, il prospetto riassuntivo del piano finanziario Tradeco risalente al 16 luglio 2013. Si notino la voce CK e il totale, nell’uno e nell’altro prospetto.

piano economico tradeco 2 settembre 2013 1tradeco 16 luglio 2013 1

piano economico tradeco 2 settembre 2013 1tradeco 16 luglio 2013 1

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