Chi scrive è stato contattato da più di un cittadino di Martina Franca, stamani. Tema: il primo giorno, sostanziale, dopo le ferie, si chiude al traffico una strada-chiave e all’orario di punta, quello di apertura degli uffici (fra cui quello postale, che è proprio in zona) è il caos. Gente ignara del provvedimento, vie di accesso a quella oggetto dei lavori a loro volta precluse al traffico.
Il cronista va a verificare la situazione e, quando dice il caso, guarda chi arriva in macchina: il sindaco, che proprio a poche decine di metri da quella strada chiusa al traffico, ha il suo ufficio. Si trova la strada sbarrata, correttamente fa un altro giro. Poi, alla situazione-viabilità problematica, consegue inevitabilmente l’appesantimento della situazione-parcheggi. Vediamo come ha risolto il sindaco: pari pari, davanti al divieto di sosta. Il sindaco: cioè il capo dell’organizzazione che poi va a sanzionare gli altri.
Cioè il sindaco parcheggia quotidianamente in divieto di sosta e i vigili non lo multano? Ma fare due passi a piedi e godersi il verde tanto sbandierato dal suo assessore all’ambiente no?
Citazione celebre di un film “Marchese del Grillo” “Io sono io e voi non siete un c……….o.
Grazie per il suo intervento. Chiunque la pensi tipo Marchese del Grillo, inizi a cambiare modo di pensare perché non staremo mai a sottostare a concetti del genere. Da nessuno. In quanto ai film di Alberto Sordi, lui fu protagonista di un’altra pellicola passata alla storia. Si intitola “Il vigile”. Noi speriamo che i rapporti fra amministratori e funzionari (è un ragionamento generale) non si risolvano, alla fin fine, come in quel film. (agostino quero)