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Pulsano: Pd, “i disservizi della raccolta differenziata” "Assomiglia ad un esercizio approssimativo e del tutto privo di una seria organizzazione"

vecchio centro di raccolta rifiuti

nuovo centro di raccolta rifiutiDi seguito un comunicato diffuso dai responsabili sezionali Pd di Pulsano:

L’amministrazione comunale pulsanese sta annunciando in questi giorni l’avvio del servizio di raccolta differenziata. Saremmo i primi a gioirne, dopo le tante battaglie condotte in questo senso dal Partito Democratico, se non fosse per il fatto che si tratti ancora solo di dichiarazioni di intenti che non trovano alcuna corrispondenza nella realtà effettiva che vive quotidianamente la nostra cittadinanza.

Nella realtà, infatti, la partenza della raccolta differenziata sul territorio di Pulsano assomiglia piuttosto ad un esercizio approssimativo e del tutto privo di una seria organizzazione. Basti pensare, innanzitutto, al fatto che la campagna di sensibilizzazione ed informazione della cittadinanza, pensata assieme al gruppo di associazioni riunite attorno al progetto “Differenziamo e Guadagniamo”, stia avvenendo solo sui social network e non, come previsto, tramite la pubblicazione e la distribuzione di materiale esplicativo nelle case dei pulsanesi. Inoltre, è palese l’assenza di una chiara pianificazione nella distribuzione sul territorio dei punti della raccolta differenziata, che, se da una parte non sono ben distinti ed indicati, dall’altra sono ubicati in modo tale da lasciare scoperte e penalizzare diverse zone. A tutto ciò si aggiunge, poi, l’aspetto più grave della questione: a più di due mesi dalla fine dei lavori, il nuovo Centro di Raccolta Rifiuti, nel quale dovrebbe concentrarsi la gran parte della raccolta della differenziata, resta ancora chiuso, l’amministrazione tace sui tempi di acquisto e installazione dei cassoni che dovranno contenere i materiali differenziati, e il vecchio centro è ormai al collasso in quanto non più idoneo a ricevere materiale. Infine, non si sa più nulla del tanto sbandierato programma di raccolta porta a porta dell’umido, la cui promessa di avvio è continuamente rinviata mese per mese.

Questa la realtà, al di là dei proclami dell’amministrazione, che per ora restano solo belle intenzioni. I fatti a Pulsano parlano ancora, invece, di emergenza rifiuti, per le note vicende legate alla ditta appaltatrice del servizio, e di un degrado nella pulizia, nonostante il salasso della TARI appena arrivata ai pulsanesi. In tutto ciò, l’assessore all’Ambiente, per nascondere i suoi ritardi, sulla propria pagina Facebook imputa i disservizi all’inciviltà dei cittadini. Da chi ricopre la carica di assessore all’Ambiente da otto anni ci si aspetterebbe ben altro atteggiamento.

(foto in alto: nuovo centro di raccolta rifiuti; foto in basso: vecchio centro di raccolta rifiuti)

vecchio centro di raccolta rifiuti




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