Al ministero della Giustizia è stato chiesto di concedere la sospensione dei termini processuali. Come si fa nelle situazioni di emergenza. E quella della sede giudiziaria di Bari è un’emergenza.
Il palazzo di via Nazariantz è praticamente sgomberato perché a rischio crollo e in queste ore il procuratore Giuseppe Volpe ha individuato dell’immobile di via Brigata Bari la sede provvisoria. Oggi è il giorno del perfezionamento degli atti per procedere a tale insediamento.
Lunedì, per essere direttamente a contatto con la situazione di questo caso incredibile, sarà a Bari il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini.
Di seguito un comunicato:
si terrà martedì 29 maggio alle 11 all’AncheCinema (ex Cinema Royal, Corso Italia 112) l’assemblea straordinaria indetta dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari e dalla Camera penale di Bari aperta alla cittadinanza per discutere della gravissima situazione venutasi a creare per l’amministrazione della giustizia a seguito del segnalato pericolo di crollo del palazzo di via Nazariantz.
L’obiettivo è quello di richiamare tutte le autorità competenti ad assumere le proprie responsabilità e ad adottare i provvedimenti necessari per garantire assoluta priorità e urgenza agli interventi risolutivi del problema.
Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari e Camera penale di Bari sono contrari all’individuazione di siti sparsi nell’hinterland barese che aumenterebbero ed allontanerebbero ancor di più fra loro i luoghi in cui si amministra la giustizia penale che, ad oggi, è già dislocata in sei diverse strutture (palazzi di via Nazariantz e di piazza De Nicola, tribunale per i minorenni, Giudice di Pace, aula bunker di Bitonto, casa circondariale per le udienze di convalida degli arresti).