Prima ora di gioco indimenticabile in negativo, per il Bari. E letale.
Il Novara, con due reti nel primo tempo ad opera di Gonzales e la realizzazione ancora di Gonzales ad inizio ripresa, sembrava ormai avere centrato la qualificazione alla semifinale playoff, nella partita del San Nicola. Poi i padroni di casa si sono ripresi e hanno fatto in tempo, perché le tre reti (due delle quali di Rosina che ha segnato pure su rigore) sono giunte entro il termine del novantesimo, visto che Puskas l’ha messa dentro a sei minuti dalla fine. Le squadre sono così andate si supplementari, con il Novara che per espulsione di Dickmann ha giocato in dieci l’intero secondo tempo supplementare eppure ha trovato il gol. Così, al termine del prolungamento il risultato di 3-4 ha premiato il Novara.
I pugliesi sono stati eliminati al termine di una partita che è la foto del campionato pazzesco portato avanti: potenzialità enormi ma distrazioni altrettanto enormi e che sono state determinanti. Ora i piemontesi di Marco Baroni dovranno incontrare, in semifinale, il Pescara con andata al Silvio Piola domenica 29 maggio alle 18,30. Ritorno allo stadio Adriatico di Pescara mercoledì 1 giugno alle 20,30. Nell’altra semifinale si affronteranno, il 28 e il 31 maggio, Trapani e Spezia, con gara di ritorno in Sicilia. I giocatori del Bari, al termine della gara, al momento di salutare il pubblico sono stati respinti dai tifosi. Sotto la curva è andato, nel giorno di un amarissimo compleanno, il presidente Gianluca Paparesta.
