Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse

Ti rifiuti?


Settantadue anni fa, il 25 aprile 1945, la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo Celebrazioni in tutto il Paese e polemiche

bandiera italiana

Il 25 aprile 1945 è considerato il giorno simbolo della Resistenza. La Liberazione dal nazifascismo.

Quel giorno, Sandro Pertini, con un messaggio radiofonico, chiamò tutti i cittadini italiani ad insorgere contro gli oppressori tedeschi per metterli di fronte al dilemma arrendersi o perire. Sandro Pertini rappresentava il comitato di liberazione Alta Italia. Trentatre anni dopo sarebbe diventato il (più amato) presidente della Repubblica.

Nel giro di qualche giorno ancora da quel 25 aprile 1945, i partigiani e gli alleati liberarono tutte le città e, compresa l’uccisione di Benito Mussolini e Claretta Petacci, venne completata la la Resistenza.

Commemorazioni nel settantaduesimo anniversario, sono programmate in tutto il Paese: sia sul piano istituzionale (vedi a Taranto, piazza della Vittoria alle 10) sia sul piano politico o anche per una festa all’insegna di sport, ambiente e solidarietà come (trentasettesima edizione) l’Arcimarcia di Martina Franca, organizzata dal comitato Uisp della valle d’Itria. Da segnalare, alle 10 a Nardò, alle Fattizze, la commemorazione del capopopolo Cosimino Ingrosso.

Sul piano politico, anche le polemiche in ambito nazionale: alla manifestazione commemorativa, Pd ed ebrei non vogliono i membri dell’Anpi, associazione nazionale partigiani italiani. Ma se la Resistenza non dovesse essere celebrata dai partigiani, da chi altri.




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *