Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Inprimis la tua agenda digitale


Taranto e provincia e altre città, trenta ordinanze di custodia cautelare. A vario titolo per droga, estorsioni, rapine e banconote false Due operazioni, di cui una antimafia, dei carabinieri

carabinieri notte

Decine di arresti. Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:

È in corso una vasta operazione antimafia condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto che sta eseguendo in provincia e in varie città d’Italia, 25 ordinanze di custodia cautelare a conclusione delle indagini dirette e coordinate dalla DDA di Lecce, nei confronti di appartenenti ad un sodalizio criminale di stampo mafioso dedito al traffico organizzato di stupefacenti, alle estorsioni e al traffico di banconote false. Nell’ambito della stessa operazione si stanno eseguendo anche altre 5 ordinanze richieste dalla Procura della Repubblica di Taranto nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di estorsione, rapina e spaccio di stupefacenti.

Sono in corso numerose perquisizioni effettuate anche con l’ausilio di cani antidorga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno. Nell’attività sono impegnati circa 150 Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto, dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, nonché un elicottero del 6° Elinucleo Carabinieri di Bari Palese.

—–

25 ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite, nella notte, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto, a carico di altrettanti soggetti a vario titolo ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e/o di appartenere ad una frangia della Sacra Corona Unita attiva nell’area orientale della provincia ionica, dedita al traffico di droga, alla spendita di banconote false e alla commissione di estorsioni ai danni di attività commerciali con metodi mafiosi, fra cui atti incendiari e ripetute minacce perpetrate con l’utilizzo di armi;

Le indagini, avviate dai Carabinieri di Lizzano nel Gennaio 2016 e dirette dalla DDA di Lecce, hanno permesso di delineare l’intero organigramma della struttura delinquenziale, con al vertice un pluripregiudicato detenuto, il quale impartiva ordini e direttive dal carcere ai sodali in libertà attraverso “pizzini”, avvalendosi della fedele collaborazione di due “luogotenenti” di indiscusso spessore criminale.

Nell’ambito della stessa operazione sono state eseguite altre 5 ordinanze di custodia cautelare richieste dalla Procura della Repubblica di Taranto, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di rapina ed estorsione aggravata in concorso, nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *