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Il giorno dei cinque ministri a Taranto. Arcelor Mittal: giornata della salute e della sicurezza Bonisoli, Di Maio, Costa, Grillo e Lezzi

prefettura taranto 2

A Roma le cose vanno maluccio. Salvini fa e strafa e ieri il premier Conte ha chiarito che gli altri del governo non è che stiano a fare i passacarte del ministro dell’Interno. Solo che andrebbe chiarito con i fatti, non con le parole.

A Roma va maluccio e oggi una parte grillina del governo arriva a Taranto. Contratto istituzionale di sviluppo, che già Di Maio ieri ha fatto passare per qualcosa di storico perché nessuno aveva fatto prima ciò che si fa oggi (secondo lui). Con il vicepremier, presenti nella città ionica Bonisoli, Costa, Grillo e Lezzi, ovvero i ministri della Cultura, dell’Ambiente, della Salute e del Sud. Incontri in.prefettura dalle dieci e mezza, poi nel pomeriggio gli incontri con 23 associazioni.

Senza tante chiacchiere, chi manifesta dalle dieci di stamani vuole sapere una sola vosa: che si fa con il siderurgico. Punto. Senza chiacchiere. Il resto, per quanto fondamentale e di prospettiva per lo sviluppo, è corredo. La domanda fondamentale è quella. È capire il ruolo dei tre nuovi commissari Ilva nominati ieri. È capire se ci sia una sterzata perché finora, al di là delle promesse elettorali dell’anno scorso e che ftuttarono una marea di voti alle elezioni politiche, i grillini hanno deluso parecchio. Ma tanto proprio.

Tutto ciò nel giorno in cui Arcelor Mittal indice, nei propri stabilimenti, il giorno dello sviluppo sostenibile. Fra gli stabilimenti, ovviamente, quello di Taranto.




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