Sono forse l’unico italiano al quale è stato contestato di avere una tessera di partito da magistrato, non essendo in attività da magistrato da tredici anni. Questa la replica di Michele Emiliano dopo avere appreso la notizia del procedimento disciplinare nei suoi confronti da parte del Consiglio superiore della magistratura. Si terrà il 6 febbraio. Emiliano ha peraltro detto di rimettersi con fiducia al giudizio del Csm.