Ieri a tarda sera, Martina Franca. Seconda serata di una manifestazione fatta di stand a decine, in piena piazza davanti al municipio. Un sacco di gente fra quegli stand. Principio di incendio in uno di questi. Proprio nella piazza di fronte al municipio. Un gran fumo (foto a destra: si intravede dietro l’albero) una gran preoccupazione da parte di molta gente e per fortuna, non è finita in incendio vero. Sarebbe stata una cosa drammatica. Qualche ustione per due persone addette a quel padiglione, necessaria la medicazione. Uno dei due è finito in ospedale. Vicino a quella tenda che stava andando a fuoco c’erano anche le bombole del gas (foto a sinistra).
La situazione, insomma, è stata di estremo pericolo. E ora si apre il capitolo della verifica delle condizioni di sicurezza, legata a quella manifestazione che si chiama “Perbacco che vicoli”. Insomma, perbacco che fumo. Quasi fuoco. Con pericoli enormi. Fra l’altro, un mezzo di soccorso un po’pià grande, tipo il camion grande dei pompieri, sarebbe stato impossibilitato a passare, fra la gente accalcatasi e le strutture montate in pieno centro storico. Gli operatori della Misericordia hanno risolto il problema evitando danni di chissà quale entità. Fondamentale che avesse l’estintore (secondo le regole, del resto) anche il bar della zona, altrimenti sarebbero stati guai serissimi.
Adesso, sotto con la verifica di quanto legato all’evento: chi ha chiesto di farlo, chi ha fatto le perizie e chi lo ha concesso. Perché avere evitato una disgrazia non significa che non è successo nulla.
Invece, verso le tre di notte, è andata fortuitamente a fuoco la macchina dei carabinieri, sempre a Martina Franca, in estrema periferia (zona Martina caffè). Non si registrano, fortunatamente, danni alle persone. La foto è tratta da facebook.
Fine settimana caldo, a Martina Franca.
si è fatto un polverone per le giostre che non erano sicure in piazza D ‘ Angiò(eppure in tanti anni non è successo mai nulla ,ma se mai fosse successo c’erano le vie di fuga) cmq giustamente o ingiustamente si è deciso di portare al pergolo ,per poi autorizzare le barracopoli in piazza xx settembre con quel casino di fili assembramento di stand ,fiamme libere(vedi venditori di castagne che a pochi centimetri dalle persone avevano fuochi alti manco fossimo in una zona isolata o in quelle zone dove regna la prostituzione notturna)davanti ai monumenti e con quell’assembramento di persone…chi ha rilasciato le autorizzazioni bho….le bombole del gas c erano in piazza xx settembre pure quindi rischio esplosione multipla…e poi perbacco che vicoli……i vicoli manco hanno saputo nulla della manifestazione visto che era concentrata in piazza meglio chiamarla perbacco che piazza …(commento moderato in questa parte)
Grazie per il suo intervento. Giova ricordare che la richiamata messa in sicurezza dell’area Pergolo era anche costata varie decine di migliaia di euro della collettività, impiegati dall’amministrazione comunale. E la festa delle giostre non venne realizzata. (agostino quero)
Indubbiamente le misure di sicurezza vanno rispettate, comunque, ritengo la manifestazione valida e da ripetere nei prossimi anni. Faccio notare che ‘ baraccopoli ‘ in centro vengo allestite in tantissimi altri comuni : Noci, Lecce ( dove in piena P.zza Sant’Oronzo vengono approntati forni per la cottura di pane ed altro ). Poi, per alcune sere, per chi non gradisce, esiste l’area del Pergolo per poter mirare le stelle in tutta sicurezza.
stai parlando di lecce appunto non di martina
Zito si vede che spesso vai al Pergolo!!!
Richiamo l’attenzione su questo articolo perché in questi giorni, la medesima organizzazione sta preparando un evento simile a Cisternino, con stand in cui si cucina per strada, bombole ecc.
Mi auguro che ci siano i dovuti controlli di sicurezza.
In questo caso dovrebbe scrivere CISTRANESE INCAZZATO e non tu.