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Grottaglie: riorganizzazione del mercato, associazione di ambulanti al sindaco “revoca in autotutela” Prosegue il braccio di ferro

municipio grottaglie

Associazioni degli ambulanti e singoli esercenti avevano chiesto al sindaco di Grottaglie di soprassedere. Il sindaco aveva ritenuta infondata l’istanza ma il legale degli ambulanti, Enrico Pellegrini (foto a sinistra) ha controribattuto alle valutazioni del primo cittadino. E ora al sindaco scrive un’associazione, Casambulanti, con un documento a firma del responsabile Salvatore Martina. Di seguito:

Premesso che: • il comune di Grottaglie, nonostante la ripetuta, dichiarata contrarietà espressa dalle Associazioni di Categoria, vorrebbe procedere con la riorganizzazione del mercato destinato alla vendita di prodotti non alimentare; – che le scriventi hanno ripetutamente contestato sia il metodo che nel merito un provvedimento che prevede, addirittura, la riassegnazione di posteggi già attualmente assegnati ai legittimi concessionari, senza che le concessioni siano mai state revocate né decadute quindi in corso di validità; – che, invece, la riassegnazione dei posteggi, qualora dovesse avvenire, deve necessariamente tenere conto della salvaguardia dei diritti di quei concessionari che non vogliano partecipare a tale riassegnazione quindi vogliano mantenere il proprio posteggio all’interno del mercato di che trattasi; – che le contestazioni sono state formalmente presentate anche attraverso una nota predisposta e trasmessa da Ufficio Legale all’uopo incaricato ma tutt’ora senza riscontro; – che nonostante il competente Ufficio comunale non abbia ritenuto ancora di considerare le opportune nostre eccezioni sollevate nel merito ha proceduto con la pubblicazione di una graduatoria che presenta evidenti e sostanziali elementi di difformità rispetto a quanto previsto dal vigente Codice del Commercio della Regione Puglia e dallo stesso Documento Strategico del Commercio del quale il comune di Grottaglie si è dotato; – che all’interno di tale graduatoria non vengono rispettati i dettami normativi ma anche i chiarimenti forniti con circolari ufficiali da parte della Regione Puglia proprio inerenti la metodologia da applicarsi in caso di formulazione delle graduatorie; – che il comune, nell’elaborazione di tale graduatoria omette completamente il riferimento al Registro delle Imprese, al R.E.A. ed all’anzianità di posteggio di cui all’Intesa del 5 luglio 2012, omettendo altresì la classificazione per punteggi e soprattutto non considera che: “l’anzianità di posteggio è intesa come anzianità di partecipazione al mercato settimanale a prescindere dalle sedi, succedutesi nel tempo, in cui esso si è svolto, intendendo per l’anzianità acquisita nel posteggio il riconoscimento “integrale” dell’anzianità maturata nel tempo dall’attuale titolare e del suo eventuale dante causa; Per quanto sopra e per ulteriori dettagliate e condivise motivazioni di contestazione della graduatoria di che trattasi con la presente siamo a CHIEDERE l’immediata sospensione in autotutela delle procedure avviate nonché la convocazione delle scriventi Associazioni di Categoria al fine di formalizzare le eccezioni sollevate ma anche per ricercare soluzioni condivise che garantiscano innanzitutto il riconoscimento dei Diritti acquisiti dai concessionari di posteggio e il rispetto delle vigenti norme in materia sulle quali si invita altresì la Regione Puglia ad esprimersi nel merito.




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