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Martina Franca: “il Comune aderisca al progetto Anci Puglia” Per l'applicazione digitale informativa

palazzo ducale

Di seguito un comunicato diffuso da Aldo Leggieri, già consigliere comunale di Martina Franca:

“L’Amministrazione comunale aderisca al progetto Anci Puglia stipulando una convenzione per l’App InfoComune.

Si tratta di una nuova applicazione digitale disponibile su sistemi operativi Ios e Android per cellulari, tablet e computer, che permetterebbe ai cittadini di essere costantemente informati sull’attività amministrativa in città e sul territorio. Un servizio pubblico con tecnologico già presente in altre realtà locali pugliesi al passo con i tempi. Uno strumento di partecipazione e informazione proattiva e di accesso civico davvero utile per la cittadinanza per cui le comunicazioni, per esempio sulla raccolta differenziata porta a porta, i progetti, lo stato di attuazione delle delibere, le ordinanze, gli avvisi, i bandi, gli eventi culturali e di interesse sociale, le geolocalizzazioni degli itinerari turistici o i luoghi di interesse pubblico o le mappe interattive delle strutture comunali, i procedimenti amministrativi in itinere verrebbero seguiti dai cittadini e dai turisti con un click e a portata di mano. Ogni giorno.

Penso che sia importante, fondamentale direi che il nostro Comune abbia un canale tramite il quale garantire una comunicazione bilaterale per permettere una partecipazione concreta e non solo conclamata. Anche con questo strumento si realizzerebbe uno dei pilastri dell’agire pubblico in chiave partecipante ma anche allo stesso tempo una forma utile di ascolto verso i cittadini che consentirebbe di orientare poi le scelte amministrative a Palazzo Ducale.

Il cittadino deve essere sempre protagonista e coinvolto, non solo durante le campagne elettorali. E ha il dovere di interessarsi alla vita pubblica, interagendo con le istituzioni  e spingerle ad una loro costante attività civica di miglioramento.

Ho sempre sostenuto in questi anni di impegno civile in assemblea e nelle varie sedi aperte ai cittadini che il Comune deve diventare veramente una casa di vetro, sia all’interno per quanto riguarda l’organizzazione efficace, efficiente, moderna ed imparziale della macchina amministrativa, sia verso l’esterno, verso la comunità che sarà sempre aggiornata e informata in tempo reale. E i cittadini, costantemente, potranno esprimere un loro parere circa un’attività in corso o in procinto di essere avviata o un disservizio o un problematica su cui intervenire.

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4 Comments

  1. Belle parole ed intenzioni. Credo, però, che sia frutto del particolare momento. Campagna elettorale. Non ritengo che ci siano stati nuovi provvedimenti legislativi che abbiano statuito la prerogativa della partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa comunale dei cittadini. È sempre esistita. Non si è data ai cittadini la possibilità di farlo e, se qualcuno lo ha fatto, si é cercato di demonizzare l’attività posta in essere a favore della collettività. Per esempio, come è andata a finire la questione giudiziaria che ha visto coinvolti i vecchi dirigenti ed i dipendenti? Il comune, cioè i cittadini di Martina Franca, è parte offesa. Nella gestione dell’ultima amministrazione vi sono state sicuramente delle udienze. Ma i cittadini non sono stati informati e non conoscono lo stato delle cose. È stata negata poro la partecipazione e la possibilità, oltre quella di conoscenza, quella di esprimere le proprie valutazioni. Sarebbe opportuna una risposta del Sig. Leggeri.

    1. Mi dispiace deluderla sig. Ignazio, ma ha puntato il dito sulla persona sbagliata. Il sottoscritto, insieme a qualcun’altro in Consiglio comunale, per le funzioni di indirizzo e controllo, si è sempre impegnato sui temi di interesse pubblico, ha sempre lavorato, e gli atti e i provvedimenti amministrativi lo dimostrano. E’ tutto nero su bianco.
      I personaggi che appaiono ora visto che c’è la campagna elettorale sono altri, dal momento che (ed è noto a tutti) che vari politici locali, nella sede di assemblea, non hanno mai proposto nulla, assentandosi in varie sedute, avvolti nel loro silenzio e infischiandosene della responsabilità pubblica di cui avrebbero dovuto farsi carico, visto che rappresentavano i cittadini. Si documenti serenamente.
      Per quanto riguarda le note vicende dei vecchi dirigenti comunali, ecc…è la Magistratura che procede immagino con il proprio lavoro.
      Cordialmente.

      1. Nessun dito puntato. E’ solo presa d’atto della situazione. La partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa può fornire solo aiuto a chi vuole amministrare con trasparenza. Nella scorsa amministrazione non mi è sembrato che le cose siano andate in tal senso. Grazie a questo giornale on-line si sono avute informazioni come quelle da me richieste, vedi le sentenze del giudice del lavoro di condanna alla restituzione degli indebiti ed oggi la presunta condanna penale. Piuttosto, Lei sig. Leggieri non mi ha risposto. Il comune è stato costantemente informato delle procedure contenziose dei dirigenti e dei dipendneti ma ai cittadini non ha fatto trapelare nulla. Penso che la gestione del comune sia cosa comune a tutti i cittadini, nel bene e nel male. Non si possono nascondere certe notizie quando coinvolgono i dipendenti che, come ha riferito in tv un ex consigliere comunale, sono dipendenti di tutti i cittadini. Un altro esempio di mancata partecipazione dei citatdini ha portato alla mancata costituzione di parte civile nel processo per una assunzione avvenuta qualche anno fa in maniera irregolare. Esito del processo: assoluzione con tante stranezze. I Giudici, sicuramente, hanno valutato: se al comune non gliene frega niente, perchè dobbiamo essere noi ad assumerci questa responsabilità? Sig. Leggieri cosa ne pensa?

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