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Taranto: un “italiano” vede la donna parlare con un nero e va a “difenderla”. Dal fratello Episodio vergognoso di razzismo stamani davanti a una scuola

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La giornata dei razzisti si apre con un consigliere umbro della Lega. Ad Emma Marrone, che in un concerto ha detto “aprite i porti”, il gentiluomo le ha indicato di aprire le cosce a pagamento. È stato espulso dalla Lega. Il che non attenua minimamente l’indecorosa vicenda. Articolo qui.

Vergogna assoluta a Taranto. La signora Stefania Petaro denuncia tramite social network:

PERICOLO RAZZISMO A TARANTO
oggi è accaduto un fatto gravissimo.
Ore 12 via Abruzzo davanti al Quinto Ennio, mentre aspettavo mia figlia, chiacchieravo con mio fratello Martin sul marciapiede, ad un certo punto mi sento chiamare da un “troglodita” in sella ad uno scooter, senza casco, con buste della spesa appese alle braccia mentre guidava:
signooo tin bsogn d na man?
Io lo guardo sbigottita chiedendogli il perché avrei dovuto aver bisogno di una mano.
P’ quidd’ dà , la risposta che mi ha gelato il sangue nelle vene.
Quidd dà è mio fratello
non ho bisogno di niente, cercavo di tenere un profilo basso per evitare conseguenze pericolose.
Niente da fare
Lui accosta e continua ad offrirmi una mano per liberarmi dall’immigrato brutto nero e cattivo.
Vi rendete conto!!!
Il mio self control è andato a farsi fottere e ho cominciato ad urlargli contro
Vai via razzista, pensa alle regole che tu non stai rispettando, senza casco, contromano, in equilibrio precario su un motomezzo. Sparisci tu e quelli come te e poi vaff… a te e salvini, maledetto razzista. Sparisci, hai capito, sparisci!!!
Lui è andato via insultandomi mentre mio fratello non aveva capito cosa volesse, mi ha chiesto perché ti sei arrabbiata, che ha detto quel signore?
In tutto questo siparietto durato più di 10 minuti, nessuno ha detto nulla, nessuno è intervenuto.
Ora mi chiedo., se il tipo fosse sceso dalla moto per picchiare me o Martin, come sarebbe finita? Ve lo dico io, saremmo stati costretti a difenderci da un’aggressione violenta e ingiustificata, qualcuno sarebbe passato ad immortalare con il suo fottutissimo smartphone un ragazzo nero che picchiava un italiano, saremmo finiti sulla pagina”prima gli italiani” avrebbero detto che un giovane immigrato picchiava un uomo italiano di mezza età, e voi ci sareste cascati, perché siete degli idioti, perché non vi rendete conto della realtà e perché seguite un pazzo che porterà il nostro paese in un incubo che neanche immaginate.
Questo vi dovevo




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1 Comment

  1. Condivido il suo comportamento, avrei fatto analogamente anzi ancor prima di lei avrei già reagito urlando anche verso gli astanti. Peggiori del troglodita ! questo è l’effetto salvini !!!!
    E’ bene reagire non si può tollerare il livello di degrado raggiunto.
    Saluti C.Rizzo

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