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Martina Franca: turismo, per la movida ci vogliono più vigili urbani la notte Richiesta di Confcommercio: ospitalità extralberghiera, "puntare sulla qualità"

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Di seguito un comunicato diffuso da Confcommercio Taranto:

La movida notturna va governata. Il centro storico di Martina Franca rischia di perdere la sua identità di città d’arte e cultura e di seguire le stesse sorti di altri centri storici pugliesi, dove nel fine settimana si consumano birra ed alcoolici e, tra urla e schiamazzi, ci si attarda per strada sino a tarda ora, tra le proteste dei residenti e la delusione dei turisti, soprattutto stranieri. Occorre potenziare la presenza dei vigili urbani nelle ore notturne e porre dei limiti su gli orari.

Il grido di allarme è delle imprese dell’ospitalità extra alberghiera di Martina Franca, riunite ieri in Confcommercio in un incontro della categoria, coordinato dal presidente provinciale Mino MIOLA e dalla vice Magda ALBANESE ( referente dell’area di Crispiano, Martina Franca).

Un settore quello della ricettività extra alberghiera in crescita in Valle d’Itria -fortemente legato ai luoghi, ai centri storici, ai piccoli borghi, alle abitazioni tipiche di campagna- che propone una formula di ospitalità alternativa al turista che desidera trascorrere un soggiorno in pieno relax, in un ambiente familiare lontano dai rumori, immerso in un habitat accogliente e a misura d’uomo. Il centro storico di Martina Franca, un vero gioiello del patrimonio culturale pugliese, è molto amato dai turisti italiani e soprattutto stranieri non solo per i suoi palazzetti barocchi e le sue chiese, ma anche per l’atmosfera che si respira nelle sue vie e nelle piazzette.

‘I turisti che vengono nelle nostre strutture – spiega la Albanese, incalzata dagli operatori– si aspettano di vivere una esperienza di vacanza, immersi nei profumi e nei ritmi naturali di un vero centro storico e se lasciamo che il popolo della notte invada senza regole questi spazi, sottraendoli ai ritmi di una residenzialità tranquilla, rischiamo di deludere la nostra clientela soprattutto quella più esigente e di ingenerare un passaparola che potrebbe a lungo andare danneggiarci”.

In generale gli operatori del settore chiedono che l’Amministrazione comunale adotti politiche di governo del territorio più attente ed orientate a sostenere la crescita di un turismo di qualità, maggiore cura degli spazi urbani, il controllo e la sicurezza degli ambiti cittadini, infine interventi per la viabilità nelle aree extra urbane dove spesso è carente, se non assente, la cartellonistica stradale e turistica.

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