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Contrasto al lavoro nero, 13 denunciati a Brindisi e in provincia Brindisi: denunciato 41enne. Accusa: si è abbassato i pantaloni e ha urinato in luogo frequentato abitualmente da minori

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Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:

Erchie: semina il panico nella notte, arrestato per tentata estorsione, danneggiamento aggravato e porto abusivo di coltello.

I Carabinieri della Stazione di Erchie hanno tratto in arresto in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi CARROZZO Domenico 59 enne del luogo, ritenuto responsabile dei reati di tentata estorsione, danneggiamento aggravato e porto abusivo di strumento atto ad offendere. Il provvedimento cautelare è scaturito a seguito dell’attività d’indagine condotta dai militari della locale Stazione Carabinieri a seguito dei fatti verificatisi la notte di venerdì 15 giugno scorso nelle adiacenze del bar “chiosco” in Erchie. Nella circostanza l’arrestato furente ed in evidente stato di ubriachezza ha minacciato il gestore dell’attività di importunare gli avventori del suo locale se non gli avesse consegnato una bevanda alcolica che non aveva assolutamente intenzione di pagare. Alla richiesta il gestore ha opposto un netto rifiuto e l’ubriaco visibilmente alterato lo ha offeso con frasi ingiuriose. Uscito dal locale ha altresì scaraventato per aria le sedie ivi collocate danneggiandole costringendo il proprietario dell’attività a chiudere anzitempo il locale e ad andare via per paura di essere aggredito. Nella serata intervenuti i militari che hanno ricostruito la vicenda hanno perquisito l’arrestato rinvenendogli nella tasca dei pantaloni un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 20 centimetri. Gli ulteriori particolari in merito alla vicenda sono stati acquisiti da fonti testimoniali che hanno riferito come il 59enne anche nei mesi precedenti ha attuato una serie di condotte violente e aggressive ai danni di diversi avventori e titolari di locali di Erchie, palesando nel contempo allusioni di avere sempre nella disponibilità un’arma bianca pronta all’uso perché sistematicamente portata al seguito. L’arrestato dopo l’espletamento delle formalità, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato associato nella casa circondariale di Brindisi.

San Vito dei Normanni: Carabiniere nel mentre opera una perquisizione riconosce alcuni oggetti di proprietà. 100.000 € il valore del materiale sequestrato tra attrezzi agricoli, edili, elettrodomestici e utensileria varia. denunciato rumeno per ricettazione e riciclaggio.

I Carabinieri della Stazione di San Vito dei Normanni a seguito di attività investigativa hanno denunciato in stato di libertà per i reati di ricettazione e riciclaggio L.L. 33enne di origine rumena, residente in San Vito dei Normanni. I militari nel corso della perquisizione effettuata nel domicilio dell’uomo hanno rinvenuto un ingente quantitativo di materiale e attrezzatura per l’edilizia, l’agricoltura nonché utensileria varia. Nello specifico all’interno delle varie stanze ordinato in maniera quasi maniacale come se fosse una galleria espositiva sono state rinvenute 5 motoseghe di varie marche, decespugliatori , motozappe, soffiatori, valigie porta attrezzi, carica batterie, pistole termiche, fari elettrici, idropulitrici, tagliasiepi, nonché materiale idraulico, pannelli solari, un vero e proprio emporio di materiale capace di esaudire ogni richiesta. Grande è stata la sorpresa di uno dei militari operanti che nel corso dell’espletamento della perquisizione ha riconosciuto alcuni oggetti di sua proprietà. Tutto il materiale rinvenuto, di provenienza illecita, è stato sottoposto a sequestro. Si invitano pertanto i cittadini che hanno subito il furto del materiale rinvenuto a recarsi nei prossimi giorni presso gli uffici del Comando Stazione di San Vito dei Normanni muniti della relativa denuncia per l’eventuale riconoscimento.

Brindisi aree marine: attività ispettiva del Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri. Sequestrato stabilimento balneare.

I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce coadiuvati da militari della Stazione di Brindisi Casale nell’ambito delle attività di controllo sulle aree marine protette e le zone costiere, disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale di Roma, in Brindisi località “Apani”, hanno proceduto ad effettuare una serie di verifiche. Nel corso dell’ispezione effettuata in uno stabilimento balneare hanno provveduto a deferire in stato di libertà il proprietario dell’area e il legale rappresentante della ditta che lo gestisce. I reati contestati vanno dall’inottemperanza all’ordinanza emessa dal comune di Brindisi nell’anno 2016, in quanto non hanno provveduto alla demolizione di tutte le strutture presenti sul posto, nonché per aver realizzato ulteriori opere edili prive delle necessarie autorizzazioni in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Nella circostanza i militari hanno proceduto al sequestro preventivo d’urgenza di un’area di circa 3000 MQ adibita a stabilimento balneare, nonché un immobile adibito a bar/rivendita alimentari, n.2 locali deposito, n.6 cabine servizi, 1 locale docce e 54 cabine/spogliatoi.

Brindisi e provincia: verifiche del N.I.L. Carabinieri e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Denunciate 13 persone.

Nell’ambito dei Reparti Speciali dell’Arma, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Brindisi unitamente al personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, a definizione dell’attività ispettiva svolta nei primi 15 giorni del mese di giugno in vari settori merceologici, finalizzata al contrasto del “lavoro nero” ed irregolare, nonché alla verifica del rispetto della normativa di tutela della salute sui luoghi di lavoro in Brindisi e provincia hanno proceduto al controllo di 38 aziende operanti nel territorio di cui 16 sono risultate irregolari, e di 43 lavoratori di cui 11 in “nero”. Al termine delle verifiche, gli operanti hanno:

-deferito in stato di libertà 13 persone tra titolari – legali rappresentanti di attività imprenditoriali, responsabili a vario titolo delle violazioni di cui al D.Lgs. 81/2008 “Testo Unico Sicurezza nei luoghi di lavoro” (disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori- sospensione attività imprenditoriale);

-elevato sanzioni amministrative per un importo totale di 39.300 €;

– contestate ammende per un totale di 78.000 €;

– adottato 5 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Brindisi: acciuffato “ladro di biciclette”.

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro a conclusione degli accertamenti hanno deferito in stato di libertà per furto un 37enne originario della Costa d’Avorio e residente in Brindisi, in possesso di regolare permesso di soggiorno. Nella serata di ieri in una zona centrale della città, è stato sorpreso a bordo di una bicicletta maschile asportata nel primo pomeriggio al legittimo proprietario un 24enne di Brindisi che l’aveva parcheggiata nelle adiacenze della stazione ferroviaria e che successivamente aveva provveduto a formalizzare regolare denuncia. Il velocipede, del valore di 150 €, è stato restituito al legittimo proprietario.

Brindisi: 41enne di origine francese denunciato per atti osceni.

 

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, hanno denunciato in stato di libertà un 41enne di origine francese per atti osceni. L’uomo nel tardo pomeriggio di ieri, in via Cagni di Brindisi abbassatosi i pantaloni urinava, nelle immediate adiacenze di luoghi abitualmente frequentati da minori.

Per quanto riguarda il cittadino di origine francese si specifica che si tratta di clochard senza fissa dimora, e che l’intervento dei militari è avvenuto su richiesta telefonica di cittadini che hanno contattato il 112, rappresentando che l’uomo urinava in una bottiglia e in quell’area vi era la presenza di diversi bambini.

Ostuni: contrasto all’abusivismo commerciale operato dai Carabinieri e dalla polizia locale.

I Carabinieri della Stazione di Ostuni unitamente a personale della Polizia Locale della città “Bianca” nel corso di un mirato servizio finalizzato a contrastare l’abusivismo commerciale, hanno provveduto a sequestrate a un commerciante ambulante circa 5 quintali di ortaggi tra angurie, frutta varia, cipolle, comminando 5000 € di sanzione amministrativa, poiché commerciava in maniera itinerante sprovvisto delle prescritte autorizzazioni. La frutta è stata sottoposta a sequestro e verrà consegnata ad associazioni di beneficienza della zona. Nella circostanza sono stati sanzionati amministrativamente per la somma di 1000 € altri 2 venditori ambulanti, che seppur muniti delle previste autorizzazioni al commercio, non hanno rispettato le basilari norme igienico sanitarie nella vendita di prodotti del settore alimentare.

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