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Martina Franca: la protesta contro la giornalista che ha ironizzato sulla presenza del portiere della Germania Lei scrive "i-m-p-e-n-s-a-b-i-l-e" che Manuel Neuer potesse interessarsi alla località della valle d'Itria. Che però, ad esempio, è famosa nel mondo per il suo festival

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Tale Giulia Galletta, su tale sportfair ha scritto un articolo (http://www.sportfair.it/2017/02/neuerraccontaciperche-la-vacanza-del-portiere-tedesco-in-una-localita-italiana-i-m-p-e-n-s-a-b-i-l-e/499857/) in cui ha espresso stupore per la scelta di Manuel Neuer, portiere della nazionale tedesca di calcio, di fare un giro a Martina Franca. O anche più di un giro, chissà. L’articolista, che ha anche lanciato l’hashtag Neuer spiegaci perché, sostiene in sostanza questo: fra Gallipoli, Polignano a Mare, altre località di assoluto spicco, proprio a Martina Franca va Neuer portiere campione del mondo? E Martina è forse la sorella di Franca? Cioè, il suo testo è a questi livelli.

Fra l’altro, dice sempre l’articolista, siamo a pochi passi dall’Ilva di Taranto: in un contesto del genere, fra sconosciuto e degradato, che diavolo ci fa Neuer nella piazza di Martina Franca con i tifosi. Ecco, questa è un’offesa inaccettabile per la località principale della valle d’Itria che (a parte monumenti come la basilica o il palazzo ducale) ad esempio è conosciuta nel mondo per il suo festival di musica lirica, ad esempio conosciuta nel mondo per uno scrittore del calibro di Donato Carrisi, conosciuta in Italia per i vari Rossella Brescia, Mario Desiati, Marco Ferrante e via discorrendo. Che ha dato i natali a Giuseppe Chiarelli presidente della Corte Costituzionale nei decenni scorsi, Paolo Grassi che fu presidente della Rai. Eccetera eccetera. Una città che, se proprio si voglia rimanere all’ambito sportivo, è quella natale del talento in ascesa Giovinazzi, terza guida della Ferrari. Va detto che il direttore di sportfair ha lanciato una campagna “Je suis Giulia Galletta” per fronteggiare le proteste. Ed è riuscito anche a fare di Giulia Galletta la vittima di attacchi insensati e assolutamente da censurare, per la loro volgarità, apparsi su facebook. Ovvero, una comunità che con proteste civili pure apparse stamani, critica un articolo ritenuto tutt’altro che il simpatico pezzo di una brillante giornalista (si avrà pure il diritto di pensarla diversamente da quel direttore e dunque, di pensare che era una cosa fatta proprio male) deve anche avere a che fare con reazioni veramente ignobili, che vanificano una giusta causa. In conclusione: comunque quell’articolo, di brillante, si ritiene, non ha nulla. Basti pensare al riferimento fatto perfino all’Ilva. Andatelo a dire ai tarantini, che avete fatto i brillanti parlando dell’Ilva.

tmp_7437-IMG_20170220_133612-683520391“Martina Franca, sia pure commissariata nella sua rappresentanza istituzionale, farà bene a dare una risposta corale a chi si è permesso di oltraggiare la nostra comunità” dice Angelo Gianfrate, esponente di Noi con Salvini, che si è accorto di quell’articolo e si appella a tutti. “Mettiamo da parte le divisioni politiche e diamo una risposta tutti insieme. Mi appello anche ad associazioni culturali, scuole, organizzazioni sportive, i concittadini. Magari potremmo pagare un biglietto di andata e ritorno, e un soggiorno, a quest’ignorante nel senso che ignora le bellezze e l’importanza della nostra città. Le diamo noi i soldi per venirci a trovare e le facciamo capire quanto sia superficiale fare i leoni da tastiera”.

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2 Comments

  1. Martina Franca è anche famosa per i suoi negozi di abbigliamento, dove i capi esposti sono realizzati esclusivamente qui a Martina… allora i vari Tevez, Bonucci, Llorente, Conte.. tutti sprovveduti a venire qui a Martina Franca.. e poi basta con questa storia dell’Ilva di Taranto, sembra sia diventata la scusa standard per giustificare qualcosa di negativo..

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