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Martina Franca: è sindaco da quattro anni. Qualcuno lo ha avvisato? Franco Ancona firma per il Comune un ricorso in commissione tributaria. Primo cittadino figura il suo predecessore Franco Palazzo. La superficialità al potere

franco ancona ufficio sindaco

ricorso ancona a nome palazzoQuattro anni fa, con il ballottaggio del 20 e 21 maggio 2012, Franco Ancona venne eletto sindaco di Martina Franca. Ieri, dunque dopo quattro anni che fa il sindaco, Franco Ancona ha fatto pervenire in sede di discussione di una causa tributaria, un documento. Per la verità, il documento era firmato da un pezzo: gennaio 2015. Però, gennaio 2015 era già dopo l’elezione a sindaco. Quindi, di regola avrebbe dovuto già sapere di essere lui il sindaco, avendo pure firmato in tal senso.

ricorso ancona a nome palazzo 1Però il documento alla commissione tributaria di Taranto, firmato Franco Ancona, riporta quale sindaco il predecessore: Franco Palazzo. Con tanto di data di nascita. Qualcuno ha per caso avvisato Ancona di essere lui, il primo cittadino in carica, e che il nome e cognome, con la data di nascita, nei documenti (soprattutto del contenzioso) deve essere il suo? La vicenda è molto meno ridicola di quanto possa sembrare: fa emergere la disattenzione con cui si approntano, si leggono e si firmano i documenti pubblici.

Fra l’altro, nel caso specifico, in un documento di contenzioso figura uno che ormai non c’entra proprio più niente, né vuole.

Fatto grave. Che lo faccia un dirigente pubblico (con tanto di firma) ancora più grave. Che lo faccia il sindaco, manco a parlarne. Un sindaco in carica che attribuisce il suo ruolo a un altro (e lo firma pure) poi, è l’apoteosi della superficialità.

(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

franco ancona ufficio sindaco

 

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5 Comments

  1. Questa è l’ennesima barzelletta, ormai in commissione tributaria si vede di tutto in relazione al comune di Martina; ho saputo che in un’altro contenzioso il comune ha affermato che la dirigente Merico è la legale rappresentante della SOGET. Questa potrebbe essere una bella notizia perchè così si può dedurre che non fa parte della dirigenza del comune di Martina, particolare che potrebbe far piacere al consigliere Martucci che in un consiglio comunale affermò che non la voleva e sperava che andasse via da Martina. Comunque, questa è l’immagine del comune di Martina in commissione tributaria. Però, devo anche dire che, a quanto pare, questa è una strategia premiata da alcuni particolari giudici tributari che addirittura respingono i ricorsi dei contribuenti penalizzandoli oltre misura. Forse il neo Procuratore della Repubblica di Taranto dovrebbe fare una capatina in commissione tributaria provinciale. Anzi, sarebbe proprio auspicabile!!!

  2. Ma andatevi ad informare prima di pubblicare falsità. Fate figure del cavolo. Ennesima “barzelletta” pubblicata da NoiNotizie

    1. Grazie per il suo intervento. Peccato per lei che noi abbiamo i documenti. Peccato per lei che falsità, come la definisce lei, ha un presupposto: cose non vere, solo che quelle documentate da noi sono vere. Quindi l’unica cosa detta falsamente è la sua. Dispiace che lei rosichi così tanto, mannaggia. Buona giornata e non si rovini troppo il fegato con tutto questo malessere, è peccato. E si documenti lei, prima di questa difesa a priori dell’indifendibile, questa sì una continua barzelletta. Per nulla divertente, però. (agostino quero)

  3. Forse lei non ha capito che a me non interessa Franco Ancona e quindi non rosico minimante. Fa solo ridere il suo modo di lavorare che è ludico e sleale. Si metta l’anima in pace, il Sindaco forse rimarrà fino alla fine del suo mandato e quindi sarà costretto a lavorare in questo modo per un altro anno.

    1. Grazie per il suo intervento. Quel sindaco è uno dei 258 della Puglia, manco il più importante e (si pensa qui) non il più bravo, anzi. Viviamo per noi e certamente non per lui. Fondamentalmente se dovesse rimanere in carica fino all’ultimo giorno sarebbe, né più né meno, il normalissimo motivo per il quale è stato eletto. Non vedo tutta questa prodezza, insomma. Sì tratta di lavorare bene, semmai. E qui la cosa si complica. Dai, si vada a prendere una bella camomillina che è nervosetto e sragiona e non si vorrà certo far vedere così alterato dal suo amatissimo sindaco. Come dite dalle vostre parti, ciaone. (agostino quero)

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