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Canne della Battaglia: “si farà di tutto per l’apertura dal Primo Maggio” Mennea sui lavori in corso per "restituire luce a un sito spesso bistrattato"

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Di seguito un comunicato diffuso da Ruggiero Mennea:

“Si farà di tutto per consentire un’apertura, sia pure parziale, dell’antiquarium e del sito archeologico di Canne della Battaglia dal primo maggio. I lavori necessari al restyling e alla messa in sicurezza dell’area sono in corso, ma si vuole comunque garantire la fruizione nei giorni in cui riprende l’arrivo massiccio dei turisti in Puglia”. Lo ha dichiarato Ruggiero Mennea, consigliere regionale Pd e presidente del comitato permanente della Protezione civile pugliese, oggi al termine di un sopralluogo all’area di Canne della Battaglia. I lavori, resi possibili grazie ai finanziamenti regionali, intendono restituire luce a un sito spesso bistrattato e scarsamente valorizzato. Come noto, dal 2016 è stato però inserito nel Polo museale pugliese e la Regione ha inteso contribuire alla sua valorizzazione stanziando 300mila euro l’anno in bilancio. Ma, gli interventi attualmente in corso impediscono l’apertura al pubblico dell’antiquarium e, soprattutto, dell’intero sito archeologico, che è ora fruibile solo in parte. L’antiquarium, invece, sarà quasi totalmente visitabile entro fine aprile; mentre entro maggio è previsto anche il completamento dei servizi aggiuntivi. Resta il nodo della sicurezza della cittadella di Canne, che necessità di adeguati interventi e comunque di percorsi sicuri e protetti per i visitatori. Da qui la proposta del consigliere regionale, che vedrebbe anche il coinvolgimento delle associazioni di volontariato della Protezione civile.
“Ho proposto al sindaco Cascella, all’assessore e ai dirigenti dei settori Cultura e ai Lavori pubblici del Comune e ai referenti di Mibact, Soprintendenza ai Beni culturali e archeologici e Polo museale presenti al sopralluogo odierno – ha spiegato l’esponente del Pd regionale – di impiegare le associazioni culturali del territorio, selezionate con procedura ad evidenza pubblica, per consentire le visite guidate all’area dall’1 maggio in poi. Inoltre, ho chiesto che possano essere coinvolte anche le associazioni di volontariato che afferiscono alla Protezione civile, per tutelare l’incolumità dei visitatori data la grande affluenza prevista dall’1 maggio. Il tutto – ha aggiunto – fino al completamento dei valori di restyling e messa in sicurezza dell’intera area. In questo modo, non ci sarebbero rischi e problemi per nessuno e si eviterebbe – ha concluso – anche di compromettere in qualsiasi modo l’avanzamento dei lavori”.




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