I presidenti di sei Regioni (diventano otto, con Sicilia e Sardegna che sono a statuto speciale) hanno deciso: o il governo ferma le trivellazioni in mare o sarà referendum abrogativo. La decisione presa alla Fiera del Levante, a Bari, nel vertice di stamani che, sottolinea subito Michele Emiliano, governatore della Puglia, non ha alcun significato polemico nei confronti del governo. Le sei Regioni: oltre alla Puglia, la Basilicata, la Calabria, le Marche, l’Abruzzo e il Molise. Prossimo vertice il 9 ottobre a Pescara. Martedì prossimo la questione-trivellazioni, con l’ipotesi di referendum, sarà trattata in consiglio regionale della Puglia.
(immagine: fonte comitato no triv, repertorio)
