Maurizio Gasparri oggi in Puglia per una serie di comizi nell’ultimo sabato di campagna elettorale prima delle europee. Il senatore ha portato le idee di Forza Italia in questa fase non semplice per i berlusconiani. Che alla cittadinanza, soprattutto, devono spiegare cosa siano. Sovranisti, europeisti, cos’altro? “Sovranisti europei” dice Gasparri. L’Unione deve essere forte nel confronto con le superpotenze mondiali e l’Italia, in questo ambito, dev’essere forte. Una presenza di Berlusconi nel contesto europeo, dice Gasparri, è autorevole. Come quella del presidente del parlamento europeo Tajani. Detto che in ambito nazionale Di Maio ha attirato vari strali di Gasparri e che ci vorrebbe un governo diverso, la cosa che va capita è: i berlusconiani non sono un po’troppo al limite, rispetto alla Lega? Troppo simili o tendenti verso Salvini? “No, siamo diversi” dice Mauro D’Attis coordinatore pugliese del partito. “Si pensi al rapporto con l’Europa. Vogliamo cose diverse.” Coordinatore che, con il senatore, è stato in tour pugliese oggi: Bari (anche per le elezioni comunali), Martina Franca e altre località.
E rispetto al clima di intolleranza che va pericolosamente prendendo piede in Italia, certo influenzato dalle politiche di questo periodo? Caso specifico di queste ore: la vicenda della professoressa di Palermo, “una cosa gravissima” la definisce così Francesca Franzoso, consigliera regionale della Puglia, in risposta ad una specifica domanda. L’intolleranza non piace.
Il coordinatore locale di Martina Franca del partito, Michele Marraffa, presentato oggi (dopo la fuga verso la Lega di quattro consiglieri comunali: gruppo consiliare azzerato) sintetizza così il concetto della Forza Italia che vuole riprendere quota: l’unico vero politico liberale italiano degli ultimi 25 anni è Silvio Berlusconi.
