Di seguito alcuni comunicati dei carabinieri:
I Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione di reati contro il patrimonio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Damiano MATARELLI, classe 1978, di Oria.
L’uomo, previa forzatura di una porta, si era introdotto nel centro intermodale della Città degli Imperiali, di proprietà comunale, ove è stato sorpreso dalla gazzella dei Carabinieri in perlustrazione nell’ambito degli appositi servizi disposti nelle aree rurali a ridosso dei centri abitati, mentre era ancora intento a smontare parti ferrose da alcuni generatori di corrente elettrica.
L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
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I Carabinieri della Stazione di Oria hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Raffaele GILLI, classe 1980, di Bari.
I militari, prontamente intervenuti, che sono stati allertati tramite 112 da alcuni cittadini che avevano visto l’uomo mentre appiccava diversi focolai in area vegetativa nei pressi della locale stazione ferroviaria, hanno immediatamente bloccato l’uomo che, vistosi scoperto, ha anche tentato la fuga a piedi per le vie circostanti. L’incendio provocato ha distrutto una piantagione spontanea e arbusti di basso fusto e ha causato una coltre di fumo che ha rallentato lievemente il traffico ferroviario.
L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
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I Carabinieri della Stazione di Pezze di Greco, a seguito di emissione di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, hanno tratto in arresto Matilde FIUME, classe 1972, di Pezze di Greco.
La donna è stata condannata alla pena cumulativa definitiva di due anni e un mese di reclusione, per “lesioni e resistenza a P.U. e furto aggravato”, reati commessi nel 2006 in provincia di Brindisi.
La donna, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, è stato tradotta presso la Casa Circondariale di Lecce.
