LaI fatti risalgono ai giorni scorsi. La ragazzina era troppo in simbiosi con lo smartphone, da lì una furibonda litigata con i genitori. Al culmine della quale la dodicenne ha preso un coltello e si è procurata un taglio al polso sinistro. Perché il padre le aveva sequestrato il telefono.
A parte le preoccupazioni immediate per.la condizione fisica della ragazzina, poi migliorate, quel commerciante leccese e sua moglie hanno dovuto anche subire l’umiliazione di un provvedimento giudiziario: la ragazzina è affidata a un istituto di suore.
La notizia è riportata dal Quotidiano.