Il 23 Novembre si è tenuto presso lo Science Technology Park, University of Belgrade l’international conference sulla terza missione ( si parla di “terza missione” dell’Università, per sottolineare che gli atenei devono assumere un nuovo fondamentale obiettivo accanto a quelli tradizionali dell’alta formazione e della ricerca scientifica: il dialogo con la società) dell’Università all’interno del progetto IF4TM (Institutional framework for development of the third mission of universities in Serbia). Ha partecipato alla conferenza il Prof. Alberto Fornasari (Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia Comunicazione) di Martina Franca, delegato del Rettore e Docente di Pedagogia Sperimentale, Responsabile Scientifico del progetto per l Università di Bari invitato come keynote speakers che ha relazionato sullo State of Art about third mission policies at University of Bari Aldo Moro levels. Il progetto (vinto su bando Erasmus Plus contract no 561655-EPP-1-2015-1-RS-EPPKA2-CBHE-SP) che vede impegnato l’ateneo barese dal 2015 ha recentemente ricevuto dalla Commissione Europea il riconoscimento come progetto inserito tra i top 20 projects approvati per la qualità del management, delle azioni intraprese e degli output raggiunti. Il progetto è infatti in fase di conclusione (maggio 2019) e la Commissione ha valutato in modo eccellente la conduzione dello stesso. Un importante risultato e riconoscimento raggiunto dall’Università di Bari (Area Ricerca e Terza Missione) e dal Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione.
Il prof. Fornasari da noi contattato ha così commentato: “sono molto contento del risultato che il nostro progetto ha conseguito. Quando parliamo di terza missione indichiamo una molteplicità di attività che mettono in relazione la ricerca universitaria e la società.
Una prima fondamentale tipologia è quella delle attività di trasferimento tecnologico finalizzate alla valutazione, alla protezione, al marketing e alla commercializzazione di tecnologie sviluppate nell’ambito dei progetti di ricerca condotti dal mondo accademico e, più in generale, alla gestione della proprietà intellettuale in relazione con gli stessi progetti.
Una seconda modalità di interazione tra mondo della ricerca e società, e riguarda la produzione di beni pubblici che aumentano il generale livello di benessere della società, aventi contenuto culturale, sociale, educativo e di sviluppo di consapevolezza civile. Il progetto portato avanti si è strutturato infatti su 3 aree: il Trasferimento Tecnologico e l’Innovazione, L’educazione Continua e il coinvolgimento sociale. In questo l’Università ha un ruolo sempre più importante nella misura in cui ha imparato a dialogare con i diversi soggetti del proprio territorio e il nostro Rettore, il prof. Antonio Felice Uricchio ha dato una notevolissima spinta al nostro Ateneo in tale direzione.
Un esempio eccezionalmente riuscito di terza missione nella nostra città è stato rappresentato dallo Short Master in Protection of Infrastructure and Network Security attivato nel 2015 con l’azienda Electronic’s Time S.r.l. Una proposta di alta formazione specialistica sulla sicurezza delle infrastrutture vitali allo sviluppo e funzionamento della società civile per promuovere la formazione della figura di esperti in Security & Safety. Un’esperienza di grande valore grazie alla perfetta sinergia tra un’azienda leader nel settore e il mondo accademico. Un’esperienza che sicuramente ripeteremo-prosegue Fornasari- per le proficue relazioni attivate con i titolari dell’azienda che hanno ben chiara l’importanza dell’alta formazione che ha sempre rappresentato per l’Electronic’s Time un punto di forza”.
Sito del progetto: http://www.if4tm.kg.ac.rs/
(foto home page: la professoressa Vesna Mandic dell’Università di Kragujevac e il professor Alberto Fornasari)
