La “criptovaluta “viola norme nazionali e potrebbe nascondere fini illeciti come il riciclaggio”. È una delle caratteristiche dell’esposto presentato dal Codacons a 104 procure italiane, fra cui naturalmente quelle pugliesi. Sotto accusa, il bitcoin. Grandissimo affare secondo alcune tesi, la valuta virtuale è dunque considerata una gigantesca, incommensurabile, truffa. Soprattutto per i piccoli risparmiatori.