La vittoria del campionato di Lega Pro, il Presidente eletto migliore della scorsa annata di prima divisione, una partenza sprint ed inattesa in campionato, il sogno di una Serie A che manca da sei anni in Salento. Tutto questo, a Lecce, che torna a sognare dopo oltre un lustro di grosse difficoltà, fallimenti e false ripartenze. Quella però allenata da Fabio Liverani è adesso una squadra, nel vero senso della parola. Capace di lottare ma soprattutto di entusiasmare in questo inizio di campionato da incorniciare.
Non è un capolavoro tattico quello messo in piedi dall’ex playmaker del Perugia e della Lazio, ma è proprio questo che piace e diverte, riuscendo a riportare in massa la gente ad un Via del Mare negli scorsi anni quasi deserto. Perché questo Lecce è una furia, miglior attacco della Serie B, ma con numeri difensivi da playout: eppure è a soli cinque punti dalla capolista, quel Palermo contro il quale giunse una sconfitta rocambolesca, ma che già aveva messo in mostra in modo chiaro la forza dei salentini e di una squadra capace di tener testa a qualunque avversario.
In attesa che le squadre di testa abbiano lo stesso numero di partite, il Lecce si gode la quinta piazza con due punti di vantaggio sulla zona playoff, quella ottava ed ultima posizione utile per sognare la Serie A la prossima estate. A garanzia della squadra di Liverani c’è un reparto offensivo di primissimo livello, che occupa le zone alte anche della classifica cannonieri: da Palombi, a quota 6 reti, fino a Mancosu fermo a 5. Bene anche Falco con tre gol, principalmente da subentrante.
Il Lecce rappresenta un’autentica sorpresa, dato che ai blocchi di partenza del campionato nessuno la considerava come una delle favorite alla promozione in Serie A, ma non è l’unica. Un campionato che avrebbe potuto parlare pugliese, se non ci fosse stata una pesante penalizzazione, a tappare le ali del Foggia invece costretto alle zone basse della classifica.
Ci pensa quindi il Sud a recitare il ruolo di protagonista, sono ben 4 infatti le squadre del meridione che occupano le prime 5 posizioni del torneo cadetto: domina il Palermo, segue l’altra sorpresa rappresentata dal Pescara di Pillon, a seguire Salernitana e appunto il Lecce. Solamente il Cittadella riesce a intromettersi, con una zona playoff che annovera anche il Benevento, seria candidata alla promozione dopo lo scorso anno in A e una rosa importante mantenuta anche in seguito alla retrocessione.
Il prossimo turno vedrà il Lecce affrontare al Via del Mare la Cremonese, la capienza si prospetta ingente in seguito alle grandi prestazioni dell’avvio di stagione e alla bella vittoria di Cosenza, ancora una volta condita da tante reti e con un andamento folle del match: prima il doppio vantaggio, poi la rimonta subita fino al gol decisivo firmato da Falco a pochi minuti dal termine. Questo, ad oggi, sembra il dna di una squadra che sta nuovamente facendo sognare il Salento e tutta la Puglia.
