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Elezioni comunali: ballottaggio di San Giorgio Ionico, il Pd non si schiera con nessuno Quello nel tarantino è al centro della cronaca dopo l'arresto-lampo di un candidato sindaco. Il candidato democratico è fuori dallo spareggio per tre voti

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Alla vigilia della chiusura della campagna elettorale per i ballottaggi, i giochi per le nuove alleanze sono quasi fatti ormai. Gli esclusi al primo turno prendono le loro posizioni e danno indicazioni di voto o di non voto, sempre che non si siano formalizzati nuovi apparentamenti. Il Comune di San Giorgio Ionico, nel tarantino, è passato al centro dell’opinione pubblica, anche nazionale, per l’arresto di un candidato sindaco, Donato Ponzetta, proprio in piena campagna elettorale per i ballottaggi. Venerdì scorso in carcere, sabato scarcerato. Non per motivi legati alle elezioni ma per ipotesi di reato fiscale. Ponzetta contende a Cosimo Fabbiano (che al primo turno ha staccato tutti) la fascia tricolore. E per tre voti, Ponzetta, ha privato il candidato Pd, Morelli, della possibilità di arrivare al ballottaggio. Ecco come si comporterà, per lo spareggio, il partito democratico di San Giorgio Ionico.

Di seguito il comunicato:

Il PD di San Giorgio Jonico è il primo partito: questo è lo straordinario risultato del voto con ben diciotto liste presenti!

«Non sono riusciti a fermarci – questo è il commento del Presidente del Circolo PD, ingegnere Salvatore De Felice ­– e infatti a San Giorgio Jonico il PD è risultato il primo partito, nonostante l’accanimento nei nostri confronti di alcuni avversari politici che hanno deluso le aspettative, in primis il Movimento Cinque Stelle 5 Stelle».

Il risultato elettorale premia il lavoro svolto dal Partito Democratico, e lo strepitoso successo personale con 375 preferenze di Salvatore De Felice, il più suffragato in assoluto a San Giorgio Jonico, è la risposta migliore che potessero dare i cittadini agli atteggiamenti di arroganza politica della candidata pentastellata, la quale dovrà invece accontentarsi di una sola presenza nel Consiglio Comunale…

Certo non si può nascondere l’amarezza e lo sbigottimento per come si sono svolte le operazioni di voto e di scrutinio in quasi tutti i seggi.

Sono state troppe le anomalie, troppi gli atteggiamenti dichiaratamente avversi alla nostra coalizione, situazioni che hanno fatto sì che il nostro candidato sindaco, l’avvocato Pierluigi Morelli, rimanesse escluso dal ballottaggio per soli 3 voti, quando lo stesso sito del Comune al termine delle operazioni di scrutinio indicava Morelli come secondo, un dato peraltro confermato dalle nostre rilevazioni.

In tal senso già nei prossimi giorni, dopo la convalida degli eletti come prevede la procedura, sarà presentato un ricorso che porterà la magistratura a vagliare tutto il materiale raccolto dalla nostra coalizione sullo spoglio delle schede operato il 5 giugno scorso.

Per questo, dopo aver operato una approfondita analisi del voto e delle sue modalità, il Circolo PD di San Giorgio Jonico, riunitosi alla presenza del direttivo, dei candidati e degli iscritti, ha deciso alla unanimità di non schierarsi al ballottaggio con nessuno dei due candidati, ritenendo illegittimo il risultato elettorale del primo turno e confidando che gli organi competenti possano, quanto prima, fare chiarezza su quanto accaduto e ristabilire il vero esito del voto espresso nelle urne dai cittadini di San Giorgio Jonico.

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