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Martina Franca: appalto asili nido, “continuità col passato e revisione delle rette” Comitato spontaneo dei genitori di bimbi frequentanti quello di via Guglielmi

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Di seguito un comunicato diffuso dal comitato spontaneo dei genitori:

La prossima settimana si decideranno le sorti del nido sito in Via Guglielmi, si nominerà chi dovrà gestirlo dal prossimo mese di settembre, con nuove regole e prescrizioni. A noi genitori dei bambini che hanno frequentato, frequentano e frequenteranno questo nido, viene un nodo in gola. Rispettiamo le regole delle procedure d’appalto e siamo convinti che la competizione sia sempre positiva, soprattutto nel sociale, per garantire il meglio ai cittadini.

Ma per noi perdere il riferimento dell’attuale organo direttivo e dell’intera squadra della Spes, sapientemente coordinata, sarebbe una grave, gravissima perdita. E lo sarebbe per tutta la comunità. Auspichiamo pertanto che la stessa squadra e la stessa direzione possa essere riconfermata. A supporto di questi pensieri è opportuno sottolineare il contesto di alta professionalità, massima serietà, grande umanità e gratuita dedizione che abbiamo trovato in questi anni. Sentiamo di cuore la necessità di elogiare la grinta messa in campo da un gruppo di educatrici che si sono messe a disposizione delle famiglie per gettare le basi di una comunità civile sana e forte nelle relazioni, già dai primi anni di vita dei bambini. Vogliamo dire grazie alla cooperativa Spes perché è stata capace di garantirci tranquillità e sicurezza quando le abbiamo affidato i nostri bambini. Crediamo che la qualità sia da ricercare nelle persone e negli equilibri, che non si costruiscono dall’oggi al domani, ma nel tempo. Per questo ci chiediamo: sarebbe utile cominciare un nuovo ciclo?

Proprio rispetto a questi nuovi scenari, inoltre, esprimiamo disappunto sulle nuove rette che saranno introdotte. Tante famiglie, infatti, non potranno sostenere gli aumenti e troviamo che vengano discriminate anche le cosiddette “fasce medie”. Per esempio, già gli aumenti decisi a carico delle famiglie che hanno un reddito superiore a 10 mila euro sono eccessivi.

Ci auguriamo, pertanto, che nella fase esecutiva dell’assegnazione del nuovo appalto si tenga presente delle istanze delle famiglie. D’altronde, quando parliamo di bambini, non possiamo solo considerare freddi numeri, titoli o documentazioni. Occorre pensare ed agire col cuore. Facendo leva sull’esperienza e sulle cose positive che il passato ci ha dato.

Martina Franca, 14 luglio 2018

LONA


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