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Cisternino: ai domiciliari, durante il permesso per lavoro litiga con un altro pregiudicato nel centro commerciale. (Ri)arrestato, va in carcere Villa Castelli: danneggiamento continuato di automobili, denunciato 64enne

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Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto NARDELLI Giovanni, classe 1974 del posto.

L’uomo è stato colpito da ordine di esecuzione per espiazione pena detentiva emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, dovendo espiare la pena residua di anni 7, mesi 10 e giorni 11 di reclusione, in relazione ai reati di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti continuato in concorso e ricettazione commessi in San Vito dei Normanni e Brindisi dal 2001 al 2003.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G., è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.

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Il giorno 12 dicembre, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di GENTILE Domenico, classe 1961 del posto, per aver violato gli obblighi imposti dal regime di detenzione domiciliare.

I Carabinieri sono riusciti a ricostruire in una nota al Tribunale di Sorveglianza un litigio avvenuto lunedì mattina in strada tra l’arrestato, in permesso lavoro, ed un altro pregiudicato cistranese. In particolare, i due, incontratisi casualmente nei pressi di un esercizio commerciale, avrebbero iniziato a discutere per futili motivi e l’arrestato avrebbe pesantemente ingiuriato e minacciato l’altro, allontanandosi, inoltre, dal percorso previsto dal permesso di lavoro.

Raccolte a posteriori alcune testimonianze e visionato alcune immagini dei sistemi di videosorveglianza, i Carabinieri di Cisternino hanno prontamente richiesto l’aggravamento della misura della detenzione domiciliare, giunta in poche ore dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce.

Quella appena descritta e solo l’ultima di alcune violazioni riscontrate dai Carabinieri durante i numerosi controlli che vengono eseguiti alle persone sottoposte a vari provvedimenti, spesso durante i permessi fruiti e che, alla fine, hanno portato il GENTILE Domenico a vedersi sostituita la misura degli arresti domiciliari con la ben più afflittiva detenzione in carcere.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G., è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.

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I Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana e dei Reparti dipendenti, nel corso di servizi di prevenzione e repressione di reati in genere, hanno rinvenuto due veicoli oggetto di furto. In particolare:

– il 5 dicembre, nel centro abitato di Oria, i Carabinieri della locale Stazione hanno rinvenuto un’autovettura Fiat Bravo denunciata rubata il 4 dicembre presso l’Arma di San Giorgio Jonico;

– il 9 dicembre, nella zona industriale di Erchie, i militari della stazione di Oria, hanno rinvenuto, un’autovettura Fiat Panda denunciata rubata il 4 dicembre 2017 presso la Stazione di Erchie.

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I Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino, hanno segnalato alla locale Prefettura, M.L., classe 1997 del posto.

Il predetto, a seguito di perquisizione personale e veicolare, è stato trovati in possesso di un (1) grammo di marijuana, sottoposta a sequestro.

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I carabinieri del della locale stazione, a conclusione di attività d’indagine scaturita da alcune denunce di danneggiamento su autovetture, hanno denunciato in stato di libertà, M.L.., classe 1953 del posto.

L’uomo, nelle serate del 19 e 20 ottobre 2017, senza alcun motivo, ha danneggiato, mediante un oggetto acuminato, tre autovetture regolarmente parcheggiate sulla pubblica via.

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I carabinieri della stazione di Francavilla Fontana, a seguito di denuncia querela, hanno denunciato in stato di libertà, un minore, ospite di una comunità educativa del posto.

Il minore, per futili motivi riconducibili a inosservanza delle regole interne in uso alla predetta comunità, ha usato violenza verbale e fisica nei confronti di operatori della struttura, danneggiando altresì mobili e suppellettili.




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