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Vieste, 38 migranti salvati. Tre presunti scafisti arrestati Guardia di finanza

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Di seguito il comunicato della Guardia di finanza:

In data 08 giugno 2017, alle ore 03.30 circa, pattuglie automontate della Tenenza di Vieste (FG), in località “Porto Greco” s.p. 53 bis, rintracciavano, sul litorale costiero, complessivi nr. 38 soggetti extracomunitari. I tempestivi e preliminari accertamenti, consentivano di appurare che i predetti, tra i quali nr. 10 uomini, nr. 11 donne e nr. 17 bambini, tutti di etnia curda, erano da poco sbarcati sul litorale. Successivamente, venivano intraprese le prescritte operazioni di identificazione, in collaborazione con militari dell’Arma dei Carabinieri e di mediatori culturali della Prefettura di Foggia, nonché veniva attivato il Reparto Operativo Aeronavale di Bari che provvedeva, nell’ambito del dispositivo aeronavale di contrasto ai traffici illeciti via mare, integrato anche da assetti aerei FRONTEX, ad inviare in zona diverse unità navali per pattugliare il tratto di mare interessato all’evento. Nel corso delle attività di indagini, personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia acquisiva rilevanti informazioni, condivise con personale del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, finalizzate ad individuare l’imbarcazione interessata all’illecito traffico. Alle ore 07,20 circa dell’8 giugno 2017, la componente specialistica navale del Corpo individuava, in acque antistanti il Gargano, un’imbarcazione sospetta a vela, denominata “Kala”, battente bandiera del Delaware (U.S.A.), con a bordo nr. 3 soggetti di nazionalità ucraina. Il natante, in avaria, veniva, pertanto, condotto presso gli ormeggi della Stazione Navale di Bari per gli accertamenti del caso.

I componenti dell’equipaggio dell’imbarcazione, verosimilmente interessata al traffico illecito, venivano invece accompagnati a bordo di unità navale del Corpo presso gli ormeggi della Sezione Operativa Navale di Manfredonia per essere successivamente trasferiti presso gli uffici della locale Compagnia e Sezione Operativa Navale. All’esito delle tempestive indagini di p.g., le Fiamme Gialle rappresentavano all’A.G. inquirente i gravi indizi di colpevolezza emersi nei confronti dei 3 membri dell’equipaggio ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di cui all’art. 12, comma 3, lettere a) e d), 3 bis, del D.Lgs. 286/1998. La stessa A.G., condividendo in pieno le risultanze investigative acquisite, nella mattinata del giorno 9 u.s., disponeva il fermo dei 3 soggetti responsabili:

 KHMELYK VITALII, nato il 31/03/1987 in Ucraina ed ivi residente;

 NIKOLAIEV SERHII, nato il 29/04/1973 in Ucraina ed ivi residente;

 YARUSH VOLODYMYR, nato il 29/05/1974 in Ucraina ed ivi residente.

Il provvedimento veniva eseguito nella stessa giornata e i 3 responsabili associati presso la casa circondariale di Foggia. Nella tarda mattinata di ieri, la misura è stata oggetto di valutazione da parte del GIP del Tribunale di Foggia che, ritenuti sussistenti i contestati profili di responsabilità e le esigenze cautelari, convalidava la stessa ed emetteva ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le persone trasportate illecitamente, sarebbero salpate da un porto della Turchia, pagando per il viaggio cifre oscillanti tra i 7.000 e gli 11.000 euro, affrontando un viaggio di circa una settimana. Si tratta di viaggi particolari effettuati a bordo di velieri di lusso allo scopo di eludere i controlli in mare. I migranti rintracciati, a conclusione delle operazioni di riconoscimento condotte da personale della Questura di Foggia, sono stati accompagnati presso un centro di accoglienza di Crotone.

Il contrasto ai flussi migratori irregolari via mare, condotta diuturnamente dalle Fiamme Gialle, mira ad assicurare alla giustizia criminali senza scrupoli ed alla salvaguardia della vita umana per scongiurare ulteriori tragedie, come recenti naufragi testimoniano.




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