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Cinque anni fa il naufragio della Concordia. Ancora nessun riconoscimento alla memoria dell’eroe di Alberobello Era il 13 gennaio 2012. Giuseppe Girolamo lasciò il suo posto sulla scialuppa di salvataggio a una bambina e morì

giuseppe girolamo

Una petizione online, con oltre 110mila firme, avviata dal campano Antonio Nisita. Questa è l’iniziativa presa da molti cittadini italiani perché si conferisca a Giuseppe Girolamo la medaglia d’oro al valore civile, alla memoria.

Giuseppe Girolamo morì nel naufragio della Concordia. Fra tanti anniversari che porta con sé il 13 gennaio (dal brevetto della fisarmonica alla nascita della nazionale italiana di calcio alla prima auto in plastica costruita dalla Ford alla pubblicazione della prima striscia di Topolino) c’è oggi il quinquennio del naufragio al largo dell’isola del Giglio. Una notte terribile, per lo squarcio della Costa Concordia andata a sbattere contro uno scoglio. Un comandante considerato un codardo e pure condannato nei primi due gradi, famosissimo. Un eroe, che ancora le istituzioni non onorano. Eppure ai tavoli del ministero dell’Interno la petizione online è stata portata due anni fa. Eppure, lo stesso presidente della Repubblica è ben al corrente della situazione. Ma la medaglia d’oro per Giuseppe Girolamo trentenne di Alberobello, eroe della Concordia, ancora non arriva. Giuseppe Girolamo, musicista al lavoro a bordo di quella nave da crociera, al momento di salvarsi salendo sulla scialuppa, decise di lasciare il suo posto a una bambina, che è salva. Lui morì.

giuseppe girolamo

 

 

 

 

 

 




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