Siamo davvero a livello di ore,perché il Bari calcio si salvi dal fallimento. Servono 4,6 milioni di euro. Soldi liquidi. Quelli che Cosimo Giancaspro, socio di maggioranza, non ha portato al consiglio di amministrazione. Voleva che venissero considerati utili per la ricapitalizzazione dei crediti che vanta con un’altra sua società ma questo tentativo è stato bocciato.
Gianluca Paparesta ha ormai da un paio di giorni detto che non è interessato ad acquisire la maggioranza del Bari.
Oggi viene diffusa la lista delle società ammesse con le loro squadre al campionato di calcio di serie B. Poi ci sarà tempo qualche giorno per sanare le situazioni non a posto.
Aggiornamento:
L’esclusione del Bari è dietro l’angolo. Il Bari è ricapitalizzato per il 30 per cento da parte di Giancaspro, notizia dell’alba odierna. Mancano all’appello ancora tre milioni di euro circa. Da trovare, in pratica, entro un paio di giorni. Aumento di capitale aperto a terzi, dunque.
All’appello del sindaco perché l’imprenditoria soccorra i biancorossi ha risposto Domenico Di Paola. Farebbe la sua parte. Non da solo, però.
